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L'edizione del ritorno del pubblico / Melpignano

Concertone tra tradizione e contaminazione con un omaggio a Pasolini: “Taranta imprevedibile”

Presenta così la serata il maestro concertatore Dardust nella conferenza stampa di Melpignano con le istituzioni territoriali, gli artisti e i super ospiti. Una festa tra ricerca e innovazione. L’entusiasmo di Bersani e le novità dell’edizione

MELPIGNANO – La tradizione e l’innovazione, in un connubio che perpetua il fascino della notte più speciale del Salento per stupire nel segno della “contaminazione” e dell’imprevedibilità: è il manifesto annunciato per l’evento conclusivo della venticinquesima edizione della Notte della Taranta, che si terrà domani sera a Melpignano. Nel paese della Grecìa salentina è tutto pronto e questa mattina, nella conferenza di presentazione della manifestazione, alla presenza delle istituzioni territoriali, del maestro concertatore Dardust, degli artisti coinvolti e dei super-ospiti, si sono svelate alcune carte dello spettacolo che si sta per realizzare.

L’incontro si è aperto nel ricordo di uno degli ultimi cantori della tradizione, Giovanni Avantaggiato, scomparso qualche giorno fa, salutato con un commovente applauso dei presenti. “Sarà un’edizione memorabile” ha commentato il critico Gino Castaldo che insieme a Madame racconterà La Notte della Taranta in onda giovedì 1 settembre su Rai 1 (alle 23:15). Quattro i temi cardine del 2022: ricerca, innovazione, futuro e ecologia culturale. Con un grande omaggio alla figura e alla memoria di Pierpaolo Pasolini, a cui il concertone è dedicato, nel centenario dalla sua nascita.

Tra ricerca e innovazione

Si basa sul lavoro fatto dal novembre 2021 sui testi e le sonorità tradizionali dal maestro Dardust e dall’Orchestra Popolare coordinata da Gianluca Longo: “Non ho mai lavorato così tanto ad un progetto in vita mia – ha spiegato il maestro concertatore -, è un’esperienza incredibile”. La parola “contaminazione” è stata per Dardust la parola chiave attorno alla quale si è costruito il viaggio spaziale che parte dalla tradizione per poi sfiorare universi contemporanei e futuristici con la musica elettronica: “Contaminare, senza tradire la tradizione, contaminarla, anche stravolgerla in alcuni casi, ma sempre con estremo rispetto verso un popolo e la sua tradizione”.

In tal senso, la scelta dei super ospiti non è stata casuale, passando dal cantautorato di Samuele Bersani alle atmosfere pop di Elodie e Mengoni, con le incursioni rap di Massimo Pericolo fino al multiculturalismo di Stromae: “Questa edizione – ha concluso Dardust - non sarà per nulla prevedibile”.

Presente anche Samuele Bersani che ha commentato la propria partecipazione: “Da 30 anni faccio questo lavoro e da 20 speravo di poter partecipare alla Notte della Taranta. Per questo quando mi è stato rivolto l’invito di far parte del cast di questa edizione non potevo che esserne felicissimo. Si è subito creata empatia e poi torno in una terra con la quale ho un rapporto incredibile: la Puglia”. L’artista ha poi ironizzato: “Porterò il brano Lu Ruciu de lu mare, che parla di un amore difficile e contorto. Non poteva essere altrimenti nel mio caso, da sempre racconto questo tipo di amore nei miei brani”

Ricerca anche per le coreografie affidate a Irma di Paola che per la prima volta introdurrà la lingua LIS in Acqua de La Funtana: “Sono felice di essere la coreografa del Concertone – ha dichiarato -, qui ho ritrovato la voglia di amare il mio lavoro per la libertà che ho ricevuto di esprimermi come volevo. Sono 11 le coreografie che ho costruito su altrettanti brani della tradizione e in una ho inserito la lingua dei segni che è la mia lingua madre. Saranno dei quadri inclusivi che non conoscono barriere”.

L’innovazione passa, invece, da un elemento di novità sul palco del Concertone con l’innesto nella scenografia di imponenti videowall. "W il cielo, il mare, la terra" è il progetto visual di Galattico con l’antropologo del designer Mauro Bubbico, con il coordinamento di Filippo Rossi, show designer e Selene Sanua, composto da un complesso sistema di linguaggi visivi: illustrazione, pattern, fotografia e cinema commentano e amplificano quello che avviene sul palcoscenico, guidano il pubblico alla scoperta del senso del meraviglioso, lo immergono in un’atmosfera magica, alla riscoperta di rituali e simbolismi festivi originariamente legati ai cicli produttivi ormai scomparsi assumendone nuovi significati e funzioni o amplificandone alcuni latenti e secondari.

Le immagini, di diversa natura e provenienza, vengono animate, ri-combinate tra loro in armonia con gli altri materiali performativi. Le scene sono organizzate per rappresentare i momenti salienti della vicenda raccontata, le immagini fanno da supporto alla musica e da sfondo al corpo di ballo. L’intento principale è guidare il pubblico alla riscoperta del senso di festività, invitarlo a fare un’esperienza totalizzante del reale in cui, attraverso il suono, le immagini, i colori, le parole e il corpo, si afferma la potenza creatrice della natura e si celebrano le vicende fondative del cosmo e della vita.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Notte della Taranta e il Polo biblio-museale di Lecce è stato possibile utilizzare un’ampia selezione delle immagini di Giuseppe Palumbo, che tra il 1907 e il 1959 ha scandagliato il Salento fotografando luoghi, riti, culture, storie, per poi destinare il suo Archivio al Museo Castromediano di Lecce. Per Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce, “questa collaborazione con la Notte della Taranta conferma che la sinergia tra le istituzioni e la progettualità che ne scaturisce non può che orientarsi verso un dialogo fecondo di tutte le arti. La contemporaneità esige un recupero consapevole del passato, in un unico flusso che unisce antico e contemporaneo”.

La conferenza stampa di presentazione del concertone Notte della Taranta 2022

Le luminarie sul palco

Imponente la struttura in acciaio ferroso che per questa edizione raggiunge l’altezza di 17 metri. Il palco sul quale si esibiranno gli artisti è di 33 metri di lunghezza e 19 di larghezza. Grandi numeri per la produzione del concertone e per la realizzazione non solo della struttura, ma anche per l’allestimento dei videoled: 200mq distribuiti tra scenografia e pubblico e gestiti da 2 media server e 1 regia video, tutto con risoluzione 4k. Suggestioni di colori e luci sul palco anche con le luminarie realizzate da Mariano Light: 600mq di luci  e 38mila led   che andranno a comporre una cornice unica e straordinaria attorno ad un quadro molto speciale. Un viaggio “spaziale” che solcherà idealmente le gallerie prospettiche delle luminarie che animano le feste patronali del Salento. Colori predominanti sul palco: il bianco e piccoli spunti blu. La scenografia è di Marco Calzavara

L’orchestra popolare e il corpo di ballo

All’Orchestra Popolare La Notte della Taranta è affidatala la direzione artistica del Concertone 2022. All’interno, cantanti e tamburellisti: Consuelo Alfieri (anche organetto) Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda Giancarlo Paglialunga; musicisti: Gianluca Longo (mandola), Peppo Grassi (mandolino), Attilio Turrisi (chitarra battente), Giuseppe Astore (violino) Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali (tamburello salentino), Roberto Gemma (mantici), Nico Berardi (fiati), Leonardo Cordella (organetto), Alessandro Monteduro (percussioni), Antonio Dema De Marianis (batteria), Valerio Combass Bruno (basso), Gioele Nuzzo (tamburello e didgeridoo).

Per il concertone all’organico si uniranno una sezione fiati composta da Mattia Dalla Pozza (sax), Francesco Minutello (tromba), Federico Pierantoni (trombone) e Raul Moretto (tuba), e una sezione archi composta da Caterina Coco (violino), Elisa Cavalazzi (violino), Matteo Lipari (viola), Simone Giorgini (violino) e Simone Sitta (violoncello). Sul palco anche Vanni Casagrande (Synth e percussioni) e Marcello Piccinini (percussioni).

Il corpo di ballo, invece, è composto da Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Veronica Mele, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro e Mattia Politi. Sul palco del concertone si uniranno al Corpo di ballo sei professionisti: Serena Pomer, Vittoria Markov, Gabriele Riccio, Alessandro Covarelli, Gabriele Virgilio e Francesco Cariello, assistente della coreografa.

Le dichiarazioni istituzionali

“La Notte della Taranta – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha voluto ringraziare il consiglio di amministrazione della Fondazione Ndt per le scelte e il lavoro svolto - è per me un luogo di partecipazione, incontro e conoscenza tra culture. Quando degli artisti si incontrano non è detto debba nascere per forza qualcosa di straordinario. Ma serve provarci e avere la voglia di incontrarsi: un evento come questo si sottopone proprio a questo processo di riordino mentale che avviene attraverso la creatività. Per noi significa accogliere tutte queste passioni e idee creative. Non vedo l’ora – ha concluso - di condividere e godere di questa manifestazione specialmente con le giovani generazioni”.

“È un grande impegno per la mia comunità – ha sottolineato la sindaca Valentina Avantaggiato - e per questo ringrazio i concittadini che sono sempre aperti e disponibili ad accogliere le migliaia di persone che raggiungeranno il piccolo comune della Grecìa Salentina. La Notte della Taranta rappresenta anche la mia comunità, pronta a confrontarsi con il mondo anche attraverso la musica”.

“Quella di Melpignano rappresenta la tappa finale di un percorso – ha evidenziato il direttore artistico del festival itinerante iniziato Luigi Chiriatti – partito il 4 agosto che ha coinvolto fino al 25 agosto ben 21 comuni. Abbiamo ospitato i gruppi popolari che nel corso di questi anni hanno continuato a lavorare sulla riproposta della musica tradizionale salentina”.

“È un traguardo importante quello dei 25 anni – spiega Massimo Manera, presidente della Fondazione -, spesi per valorizzare il patrimonio culturale dei canti popolari e della lingua minoritaria della Grecìa Salentina. La Notte della Taranta è da sempre apertura a nuovi generi musicali e continua ricerca sul territorio e dialogo tra culture. Questa edizione segna il ritorno con il pubblico, a quel contatto diretto tra artisti sul palco e spettatori. Sarà uno spettacolo straordinario che punterà anche all’innovazione, non solo attraverso la musica di Dardust che percorrerà un viaggio sonoro tra tradizione e contemporaneità, ma anche grazie al supporto degli effetti suggestivi sul palco con la narrazione visual che incontra le tradizionali luminarie tipiche delle nostre feste”.

Aziende salentine per il look

È Rosanna Calcagnile, fondatrice della prima accademia salentina di design a Lecce nel 1984, a firmare gli abiti di Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano e Enza Pagliara. La costumista ha lavorato con Santa Scioscio, docente di design, e Dolores Mauro, docente di tecnica “Alta Moda sartoriale”, per la realizzazione degli abiti delle voci femminili. Le cantanti dell’Orchestra Popolare indosseranno i gioielli realizzati da Gianni De Benedittis per Futuro Remoto tutti pezzi in argento e oro, progettati in 3D e realizzati a mano con la tecnica della microfusione e del pressing form, con sperimentali interventi di argento e oro etico, nel rispetto del principio di sostenibilità. A completare l’immagine e il look degli artisti le acconciature e il make up di Officina Paar che per il terzo anno consecutivo è partner ufficiale per La Notte della Taranta. Per il Corpo di Ballo, si è optato per una contaminazione di stili, dal nude look al classico Make-up glow, mettendo in risalto la bocca con un rossetto rosso scuro. L’hairlook invece avrà un effetto molto naturale, con un doppia texture, effetto wet sulla sommità e massima libertà di movimento ed espressione sulle lunghezze. Per le voci dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, invece, lo stile sarà pulito ed essenziale con dettagli che caratterizzano e personalizzeranno il tutto e qualche effetto “surprise”. Ecco lo staff impegnato per la lunga Notte della Taranta. Make-up Artis: Valentina Pagano, Chiara Longo, Deborah Andretta, Noemi Vetrugno. Hair stylist: Roberta Apos, Carla Marti, Nico Anglani, Angela Loparco, Elisa Santoro, Renata Diella, Sabrina Giussani, Stefano Spinetta, Pasquale Santantonio. La scelta dei costumi del Corpo di Ballo è della coreografa Irma di Paola e il coordinamento di Vinicio Attanasi che ha realizzato anche gli originali cappelli protagonisti del quadro coreutico sul tema di Fuecu, la potente pizzica scritta da Daniele Durante per celebrare la Focàra di Novoli.

Ecologia culturale: nasce il parco degli ulivi della Taranta

Nasce il Parco Ulivi della Taranta, una distesa di 1500 nuovi alberi che saranno piantati grazie all’adozione degli ulivi da parte degli artisti e del pubblico che ogni anno invade le piazze del Festival Itinerante a ritmo di pizzica. Un progetto ideato dalla Fondazione Notte della Taranta in collaborazione con Olivami, l’associazione no profit che consente l’adozione di un ulivo per aiutare a riforestare il Salento colpito dalla Xylella. Una nuova forma di olivicoltura sostenibile e partecipata che offre l’opportunità a tutti di adottare a distanza uno o più ulivi ottenendo una fornitura annuale di olio Evo dalla provenienza e dalla qualità certificata. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami & Taranta ne piantano uno di nuova generazione.

Attraverso l’adozione dei primi 100 ulivi, Fondazione La Notte della Taranta ha realizzato il primo parco a Carpignano Salentino visitabile in qualsiasi momento dell’anno, e facilmente riconoscibile grazie all’insegna e alle targhette nominative appese sugli alberi e recanti il nome degli artisti del Festival e del Concertone.  L’iniziativa si pone l’obiettivo di contribuire nel lungo periodo alla compensazione delle emissioni di CO2.

Il progetto “Parco della Taranta” sarà caratterizzato dalla piantumazione di un albero simbolo in ognuno dei 12 comuni della Grecìa salentina.  Attraverso il codice QR si aprirà un percorso verde che condurrà il visitatore nel parco, in un vasto terreno di Carpignano salentino, dove giovani piante di ulivo restituiranno al Salento la linea paesaggistica distrutta dal batterio della Xylella.

Olivami è un'associazione iscritta al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) impegnata nella riforestazione delle campagne salentine distrutte dalla Xyella. Attraverso la promozione dell'adozione degli ulivi, l'associazione Olivami consente ad aziende, enti e istituzioni di contribuire alla rinascita dell'olivicoltura salentina, finanziando la piantumazione di nuovi ulivi in sostituzione di quelli colpiti dalla Xylella. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami ne pianta uno di nuova generazione tollerante al batterio Xylella fastidiosa. Gli ulivi saranno condotti da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto piantando nuovi ulivi.

È possibile effettuare l’adozione direttamente dal sito web dell’associazione www.olivami.com, selezionando la quantità e la specie di alberi che si vuole adottare. Subito dopo l’adozione si riceverà un’e-mail di conferma con il certificato di adozione.

Gli orari e gli ospiti del preconcertone (dalle 20.30 alle 22)

Saranno i Taranters ad aprire il Pre-concertone sabato 27 agosto alle 20.30. Dopo la conclusione del progetto MATRIA realizzato dalla Regione Puglia e dalla Fondazione La Notte della Taranta, gli studenti dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Salvatore Trinchese di Martano, saliranno sul palco per proporre il loro repertorio in lingua grica. I Taranters sono: Davide Terracciano, Emanuele Castrignanò, Luca Sergio ai tamburelli; Daniele Palumbo alle percussioni; Luca Aprile, Francesco  Lefonso, Gaetano Rescio, chitarre acustiche; Gianluigi Marcianò, chitarra elettrica; Alessandro Sergio, clarinetto e sax; Domenico Pellegrino, tastiera elettronica; Francesca Cezza, Matilde Allegretti, Antonio Cannazza, voci soliste; Giacinta Calò, Letizia Calò, Francesca Arcuti, Gilda Vacca, Valentina De Campi, voci; Aurora Curlante, Francesca Pasca, Helena Corlianò, Laura Castrignanò, Paolo Miceli, ballerinǝ.

Saranno gli Après La Classe con la loro energia i protagonisti del Pre-concertone. La band, originaria di Aradeo, in provincia di Lecce, è composta da Cesko (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri. Dopo anni di palchi calcati tra Italia e resto del mondo, hanno modificato nel tempo il loro sound in una sorta di Dub-Rock con contaminazioni Electro-Rock. La band ha scritto e cantato anche delle canzoni in francese, lingua madre del cantante. Sul mega palco di Melpignano gli Après La Classe trascineranno il pubblico con i loro brani di successo e quelli dell’ultimo lavoro discografico Santa Marilena nel quale hanno collaborato con Didy, DJ Gruff, Manu Chau, Piotta, The Yorker, Alborosie.

Si rinnova la partnership con Acquedotto Pugliese

La Notte della Taranta è sempre più sostenibile, grazie ad Acquedotto Pugliese (AQP) che anche quest’anno è al fianco della Fondazione nel portare avanti un cambio di sensibilità ambientale in cui la musica, gli artisti, il pubblico e le comunità, che ospitano e vivono gli eventi, sono protagonisti del cambiamento. Saranno infatti installate 8 postazioni, 7 nell’area del pubblico del Concertone e 1 nel backstage, per l’erogazione dell’acqua pubblica. “Un evento all’insegna della cultura e della sostenibilità, per valorizzare - spiega Tina De Francesco, consigliera d’amministrazione di AQP - un incontro artistico ricco di vita, quello della musica e dell’acqua. Durante le prove generali del 26 agosto e il concertone del 27 agosto Acquedotto Pugliese distribuirà acqua di rubinetto nell’area del concerto e in quella riservata agli ospiti, utilizzando erogatori con bicchieri monouso biodegradabili. Il coinvolgimento di un pubblico così vasto in una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa permetterà anche di portare avanti la campagna di sensibilizzazione sulla buona pratica del consumo dell’acqua di rubinetto, che garantisce benessere alla persona ed anche all’ambiente, grazie alla riduzione dell’utilizzo di materiale e di energia. L'acqua è un bene comune, un valore condiviso, una risorsa preziosa ed usarla al meglio - conclude la consigliera - è una responsabilità di tutti”.

Auto elettriche

Per la mobilità degli artisti della Notte della Taranta il Gruppo De Mariani ha messo a disposizione un parco auto di 10 autovetture Mercedes. Il parco macchine è così composto: una autovettura CLA 250 e GLA 250 con le quali il guidatore può scegliere di viaggiare full eletric, sfruttando la carica delle batterie, 2 CLS 300 D (diesel con motore elettrico abbinato); due autovetture GLC 300E, auto che possono tranquillamente transitare nella ZTL se si sceglie di guidare totalmente in elettrico. Inoltre sono dati in dotazione due modelli che rappresentano una straordinaria innovazione; GLE 350 Coupè; motore elettrico e diesel con grande potenza abbinati alla trazione integrale 4matic e per finire 2 auto GLB 200D 4 Matic. Tutte le auto hanno raffigurato il logo de La Notte della Taranta. Il motore di queste autovetture messe a disposizione da DMJ è coadiuvato se necessario dal motore elettrico in modo tale da ottenere prestazioni che coniugano il piacere di guida e comfort con consumi ed emissioni fortemente ridotte. 

Sicurezza 

All’interno dell’ex convento degli Agostiniani è allestita una sala operativa dove le Forze di Polizia, garantiranno il regolare svolgimento dell’evento grazie anche all’ausilio di un sofisticato sistema di videosorveglianza dedicato e collegato al sistema di video sorveglianza comunale. Oltre 200 gli agenti delle FFOO e 300 addetti della Protezione Civile (con il Coordinamento provinciale della Protezione civile) e servizio volontari, che presidieranno gli accessi all’area evento nei pressi dei varchi. Operative anche 5 postazioni dei Vigili del Fuoco.

È Fi.Fa. Security Network, società marchigiana leader nel settore della sicurezza integrata, punto di riferimento per la vigilanza e la gestione di grandi eventi a livello nazionale, a garantire le attività necessarie allo svolgimento in sicurezza della manifestazione La Notte della Taranta. Oltre 100 sono gli operatori del territorio impiegati durante tutto il periodo dell’evento nei vari servizi: controllo e allestimento aree spettacoli, controllo antincendio, gestione flussi di ingresso e uscita del pubblico, verifica accessi e presidio delle aree sensibili e accompagnamento degli artisti. Anche per la serata del Concertone, Fi.Fa garantirà gli accessi alle aree riservate.

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