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Venerdì, 29 Marzo 2024
Raggiunto il 70 percento

Raccolta differenziata: dal premio di 146mila euro nuovi fondi per l'esonero dalla Tari

Il Comune di Lecce ha ottenuto il contributo maggiore tra quelli assegnati dall'Agenzia regionale per i rifiuti. Il sindaco Salvemini ha annunciato come sarà utilizzata la somma

LECCE – Ammonta a 146mila euro circa il contributo che l’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti ha assegnato al Comune di Lecce nell’ambito del programma di incentivazione per la riduzione della quantità di rifiuti non inviati a riciclaggio.

Si tratta dell’importo più consistente tra tutti quelli attribuiti alle amministrazioni pugliesi. Due sono le linee di finanziamento: la prima interessa i comuni che hanno prodotto una quantità di rifiuti pro capite non inviati a riciclaggio inferiore ad almeno il 70 percento della linea regionale; la seconda, quella nella quale si è distinto il capoluogo salentino riguarda i comuni che hanno centrato l’obiettivo di una quota di raccolta differenziata pari almeno al 65 percento (Lecce si è attestata nel 2022 al 70 percento).

Il sindaco, Carlo Salvemini, ha spiegato come verranno impiegato i contributi: “Li destineremo a nuove dotazioni di cestini stradali per la raccolta differenziata, in particolare nelle marine, e all’ampliamento del fondo per la Tari Sociale, con la quale dal 2018 il Comune di Lecce garantisce la riduzione o l’esenzione totale del tributo per le famiglie economicamente in difficoltà fino ad esaurimento delle risorse”.

A Lecce i residenti con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 6mila euro o che sono assistiti in maniera permanente dai servizi sociali hanno diritto all’esenzione totale del tributo per i rifiuti (sono stati 838 nel 2022), mentre coloro che hanno un Isee non superiore a 9mila euro hanno diritto alla riduzione del 50 per cento della parte variabile della tassa (449 nel 2022) come anche i nuclei familiari con Isee inferiore a 14mila euro e un componente con disabilità grave titolare di indennità di accompagnamento (22 nel 2022). Infine, per coloro che concedono in locazione case a studenti universitari è prevista una riduzione del 20 percento sulla parte variabile.

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