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Test antigenici periodici e vaccinazione: il piano della Regione per la scuola

Ne hanno discusso tre assessori, i sindacati, l'Ufficio scolastico pugliese. Prevista la formazione di un team di operatori sanitari a supporto del referente di ogni istituto

LECCE – Test antigenici ogni due settimane per il personale scolastico, presidi sanitari in ogni istituto coordinati su base territoriale, e vaccinazione. Sono questi i contenuti di una delibera, al momento al vaglio delle parti interessate, illustrata ieri dall’assessore alle Politiche per la salute, Pier Luigi Lopalco, nel corso di un incontro promosso dal suo collega con delega all’Istruzione, Sebastiano Leo, alla presenza di Anima Maurodinoia, assessora ai Trasporti, della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Cammalleri, e dei sindacati.

L’obiettivo è quello di garantire un ritorno tra i banchi in condizioni di maggiore sicurezza, ma anche di porre le basi per un assetto permanente della medicina scolastica territoriale da utilizzare anche dopo il superamento della fase epidemica. Il soggetto attuatore di questa strategia è stato individuato nel "Team di operatori sanitari scolastici Covid-19" (Toss Covid-19), articolazione dell’ufficio del referente Asl per la scuola. Ne sarà parte, oltre al referente di ciascun istituto, personale reclutato nei Dipartimenti di prevenzione o tramite bandi di mobilità interna, nella misura di uno ogni 1.500 alunni.

Nello specifico i compiti di questo nucleo saranno tutti quelli finalizzati al rispetto delle misure di protezione dal contagio, al tracciamento dei contatti dei casi confermati, all’applicazione tempestiva di protocollo di intervento, alla realizzazione dello screening per il personale scolastico, al monitoraggio dell’andamento dei contagi negli istituti.

Il referente Covid della Asl si dovrà occupare anche di raccogliere nelle scuole le adesioni e il consenso informato alla vaccinazione che, nella prossima fase, vedrà il personale scolastico (docenti e tecnici-amministrativi) come categoria prioritaria. “Stiamo lavorando duramente – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Sebastiano Leo - in sinergia con tutto il mondo della scuola per permettere un ritorno in classe in sicurezza e in serenità. Queste strutture di prevenzione e assistenza, istituite per l’emergenza Covid, rimarranno a disposizione delle scuole anche dopo, formando l’ossatura della medicina scolastica che interagirà con il territorio”.

“Scuola sicura significa anche personale scolastico che lavori in condizioni di maggiore serenità – gli ha fatto eco l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco -. Screening e vaccinazione sono gli strumenti più efficaci di prevenzione che abbiamo oggi nel nostro armamentario. Metterli a disposizione del personale scolastico una volta riavviata la didattica in presenza ci sembra una priorità per tutti”.

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