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Saltano voli e prenotazioni

Timori di altri scontri: scatta il divieto di trasferta a Milano da Lecce e provincia

Il prefetto del capoluogo lombardo, su raccomandazione del Comitato Analisi Sicurezza Manifestazioni Sportive, ha disposto l'annullamento dei biglietti già venduti per il settore Ospiti in occasione della partita di domenica con l'Inter

LECCE – Il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha disposto il divieto di vendita ai residenti in provincia di Lecce dei biglietti per il settore Ospiti in occasione della partita tra Inter e Lecce in programma domenica prossima alle 18. Per la seconda volta in un mese si interviene con una misura drastica: la volta precedente è stata in occasione di Cremonese-Lecce quando le autorità ipotizzarono che ultrà leccesi e baresi potessero incontrarsi lungo la dorsale adriatica (il Bari giocava a Ferrara) per regolare vecchi conti.

La decisione odierna ha comprensibilmente scatenato le proteste dei tanti che per questa partita si erano organizzati per tempo, acquistando per esempio biglietti aerei a tariffe convenienti (e quindi in genere non rimborsabili) oltre a predisporre la logistica per il pernottamento nel capoluogo lombardo. Al di là del fatto economico, comunque rilevante, bisogna constatare che ancora una volta viene penalizzata una parte significativa della tifoseria con misure preventive che nelle ultime settimane sembrano essere più la norma che l'eccezione. E viene da chiedersi pure che fine abbia fatto la pur contestata tessera del tifoso che per diverse stagioni è stata una sorta di garanzia per i sottoscrittori di non incorrere in divieti di questo tipo.

Ma qual è il motivo che ha portato questa volta all’adozione del provvedimento di divieto? Secondo quanto si legge nel decreto prefettizio, esiste il timore che i tifosi del Lecce e quelli di casa possano trovarsi a contatto dando vita a episodi di violenza o, comunque, ad “atti improntati all’illegalità”. Nel documento si richiamano, a corroborare la decisione, gli incidenti occorsi in una strada nei pressi dello stadio di Bergamo nella partita tra Atalanta e Lecce del 19 febbraio, con il ferimento di un funzionario di polizia e l'arresto di un atalantino.

L’intervento di Saccone arriva a valle di un iter avviato il 22 febbraio in seno all’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive che periodicamente individua gli eventi che presentano profili di rischio: Inter-Lecce era in questo elenco. Questi profili vengono poi approfonditi dal Comitato di Analisi per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive che, laddove ritenuto necessario, invita il prefetto (sentito il questore) ad adottare i provvedimenti suggeriti, in questo caso il divieto di vendita ai residenti in provincia di Lecce.

Si tratta di un buon numero di tifosi che non potranno quindi incoraggiare la squadra. Saranno presenti, invece, i sostenitori giallorossi residenti in altre province. 

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