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Tre vertenze per una sola protesta. Cobas chiede l'intervento della Prefettura

I lavoratori di Alba Service, Rsa "La Fontanella di Soleto" e del servizio di integrazione scolastica per le scuole hanno rivendicato, tutti insieme, i loro diritti

LECCE – Tre vertenze per una sola manifestazione: i lavoratori della residenza socio-sanitaria di Soleto La Fontanella, il servizio di integrazione scolastica e Alba service si sono dati appuntamento questo pomeriggio sotto la prefettura di Lecce per rivendicare i loro diritti. La mobilitazione è stata capeggiata dal sindacato Cobas.

La vertenza de La Fontanella

Come noto, ha spiegato il sindacalista Giuseppe Mancarella, le attività all'interno della residenza socio-sanitaria sono ferme e non si hanno notizie di un'eventuale ripresa. I dipendenti, rimasti nel limbo, sono una settantina tra operatori socio-sanitari e ausiliari, senza considerare i lavoratori l'indotto.

“La nostra preoccupazione è che è rimangono da pagare le rate di un concordato ancora in vigore e che doveva servire a saldare i debiti pregressi della società che gestisce la struttura. Abbiamo chiesto alla prefettura di convocare il responsabile del concordato, nominato dal tribunale, Alberto Dell'Atti per conoscere i dettagli della situazione finanziaria. Ma c'è un altro problema: il 31 marzo scadrà il Fis (Fondo di integrazione salariale) per la forza lavoro che potrebbe rimanere senza alcuna forma di sussidio”, ha spiegato il referente Cobas.

Il servizio di integrazione scolastica

Nel caso di questa seconda vertenza, il nodo da sciogliere è quello dell'Accordo quadro che è rimasto in attesa di essere approvato dalla Regione, pur essendo stato accettato dai sindacati a settembre.

L'accordo prevedeva una somma di 5 milioni di euro, destinata a tutta la regione, per finanziare il servizio di integrazione scolastica. In provincia di Lecce è interessata una platea di circa 350 lavoratori tra educatori e operatori socio-sanitari che assistono ragazzi e minori, dalle materne alle superiori, con patologie gravi. Il servizio è di competenza degli Ambiti o dalla Provincia. Per venirne a capo, Cobas ha chiesto in prefettura un incontro con la task force regionale.

Alba Service

La terza vertenza è quella che riguarda la società partecipata dalla Provincia di Lecce, Alba Service. Le assistenti sociali torneranno in servizio, perché la convenzione con la Asl, scaduta il 31 dicembre, è stata rinnovata.

Il problema rimane per gli addetti alle operazioni di pulizia e uscierato. “Con la delibera numero 60 del 2020, la Regione ha approvato la Convenzione, per 9 anni, con la società partecipata che assicura il proseguimento delle attività – spiega Mancarella - questo è un grande passo ma rimane da sciogliere il nodo delle attribuzioni dei servizi, nato in seno alla riforma Delrio. Il personale delle due attività è rimasto in capo alla Provincia di Lecce, ma non ci sono più attività da svolgere. Al momento solo 10 operatori su 30 sono tornati a lavorare, per un solo giorno a settimana”.

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