Visitatori, la Puglia fa il boom. Il Salento sul podio delle mete preferite
Nel solo mese di luglio gli arrivi, in tutta la Regione, hanno registrato un aumento dell'1,5 percento rispetto al 2019. In provincia di Lecce si è registrato un aumento di 109mila turisti
LECCE – Il 2021 è stato un anno da record per le presenze turistiche in Puglia e nel Salento. Il bilancio, stando alle statistiche diffuse dall'Osservatorio regionale Agenzia Pugliapromozione, è molto positivo: nel solo mese di luglio gli arrivi hanno superato quelli del 2019 dell'1,5 percento.
I dati di agosto non sono completi, ma le prospettive sono rosee e gli operatori credono di riuscire a consolidare il trend di crescita anche nei mesi di settembre e ottobre.
In altre parole, come afferma Aldo Patruno, direttore del dipartimento regionale Turismo e Cultura, la Puglia si è confermata tra le mete più ambite a livello nazionale e internazionale: “Dopo un Ferragosto da tutto esaurito, che ha visto le nostre spiagge tra le preferite dai turisti italiani, alberghi pieni e un boom delle seconde case, anche le settimane successive ribadiscono il trend: la Puglia è stato il luogo da non perdere dell'estate 2021, come hanno scritto anche testate straniere come thetimes.co.uk o Figaronautisme.fr.”
Tra le principali destinazioni pugliesi, il podio spetta alla provincia di Lecce (+109mila), seguita dalle province di Foggia (+104mila), Bari (+86mila), Brindisi (+57mila), Taranto (+37mila), Bat (+18mila). Tre le città salentine che hanno registrato numeri record: Lecce, Otranto e Gallipoli.
Il Salento e il Gargano sono le aree che hanno incrementato la propria quota d’incoming negli ultimi due anni. Tornando ai numeri, quasi un terzo di tutte le presenze turistiche pugliesi (il 28,7 percento) si è concentrato nella provincia di Lecce; il 25,7 percento nella provincia di Foggia e il 21,7 nella provincia di Bari.
Nei primi sette mesi del 2021, secondo l’Osservatorio, il turismo pugliese ha registrato un incremento del +45 percento degli arrivi (1 milione 327 mila) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dati alla mano, è stato il turismo nazionale a trainare la ripresa in Puglia, grazie anche a una mirata campagna di comunicazione e marketing avviata dalla Regione: se nel 2020 i visitatori italiani sono stati 822mila, nel 2021 sono aumentati del 39,4 percento, arrivando alla cifra di 1milione 146 mila. Nel 2019 erano invece 1milione 645 mila.
Ma anche all'estero la nostra Regione è stata scelta come meta d'eccellenza: nel 2019 i turisti stranieri sono stati 642mila, nel 2020 98mila e nel 2021 si è registrato un aumento di presenze rispetto all'anno precedente dell'81 percento, per un totale di 178mila stranieri.
Nel dettaglio, i turisti provenienti dall'Austria hanno registrato un incremento del 206 percento e a seguire Polonia (+109 percento), Francia (+153 percento), Germania (+140 percento), Belgio (+128 percento), Svizzera (+120 percento), Usa (+62 percento).
A dimostrare il bilancio positivo sono anche i numeri dei voli e dei passeggeri presenti negli aeroporti di Bari e Brindisi: il traffico passeggeri di luglio e agosto ha raggiunto 1 milione 337mila 245 unità, di cui 490mila 293 sono i passeggeri internazionali.
Interessante anche l'andamento per tipologia ricettiva: il 61 percento dei turisti ha soggiornato in strutture ricettive del comparto alberghiero (+41 percento rispetto al 2020), dato favorevolmente condizionato anche dal buon andamento del luxury (+54 percento). L’extralberghiero ha raddoppiato i suoi volumi, grazie alle buone performance degli agriturismi e dei villaggi turistici.