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Venti nuovi casi, la metà nel Salento: incidono rientri e arrivi da fuori regione

Oltre 2.600 i tamponi processati. Nove positivi in provincia di Lecce: di questi tre provenienti dall'Albania, uno da Milano, uno dalla Francia, due i cittadini rientrati da Malta

LECCE – Venti tamponi positivi su 2.644 processati (poco meno dello 0,8 percento): dal bollettino regionale sull’epidemia di Covid-19 emerge, ancora una volta, l’incidenza dei rientri dalle vacanze e degli arrivi da fuori regione.

Si prenda la provincia di Lecce come esempio: secondo i dati ufficiali dell’ultimo report di Asl, dei 77 casi attualmente positivi (al 14 agosto), per ben 41 si è stabilito che siano stati contratti all’estero. Veniamo a oggi: dei nove casi positivi riscontrati, tre sono relativi a tre persone arrivate dall’Albania, a una proveniente da Milano, a un’altra giunta dalla Francia; due sono i cittadini tornati da Malta. A questi sette si aggiungono poi un cittadino straniero (in struttura di accoglienza dei migranti) e un caso sintomatico del quale si sta ricostruendo la catena dei contatti. In ragione di questo contesto il direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo, Rollo, ha ricordato l’importanza dell’auto segnalazione per tutti coloro che rientrano o arrivano in Puglia.

Qui le modalità per fare il tampone

Il numero dei casi di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia è giunto dunque, in ambito regionale, a quota 4.882 di cui 619 nel Salento. Identico l’incremento dei ricoverati e dei guariti rispetto al bollettino precedente, pari a cinque unità: i primi sono ora 56, i secondi 3.987. Non sono stati registrati decessi (il computo, a oggi, è di 55). In terapia intensiva ci sono tre pazienti, uno in più rispetto al report di ieri.

Leggi il bollettino del 18 agosto

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