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Sabato, 20 Aprile 2024
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Attese ed esasperazione nei pronto soccorso: nel vertice in prefettura proposto il “tagliacode”

Un confronto sulle possibili soluzioni per gestire al meglio le attese nei presidi di guardia medica. Fra le novità in provincia una figura di collegamento fra la sala triage e gli ambulatori

LECCE – Interventi urgenti per fronteggiare l’esasperazione che sempre più spesso serpeggia tra i corridoi dei pronto soccorso e guardie mediche del Salento. E poi soluzioni “tagliacode” a favore dei pazienti in attesa. Si è tenuta in mattinata, in prefettura, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la partecipazione del direttore generale della Asl, per fare il punto sulla questione della sicurezza di medici e infermieri, alla luce delle ripetute aggressioni che si sono verificate di recente.

Sono intervenuti al vertice anche il direttore del 118, il presidente dell’Ordine dei medici e il presidente dell’Ordine degli infermieri, oltre al vice sindaco della città capoluogo e il vice presidente della Provincia, entrambi componenti permanenti del Comitato. Nel corso della riunione si è preso atto che, pur non raggiungendo un livello di criticità particolare, il quadro della situazione necessita di interventi da realizzare nel breve periodo presso le guardie mediche e i pronto soccorso, con misure che aiutino a stemperare il clima di pazienti e famigliari, talvolta in attesa per ore di intervento in codice bianco o verde.

Il direttore generale della Asl di Lecce Stefano Rossi ha condiviso l’opportunità di attivare immediatamente un sistema “tagliacode” che aiuterà nella redistribuzione dei pazienti nei diversi pronto soccorso della provincia. Sarà inoltre attivato un servizio di accoglienza all’esterno dell’area triage con una figura di collegamento che informi sui tempi di attesa e ascolti i cittadini in coda. Ugualmente fondamentali saranno i supporti tecnologici per le guardie mediche, tra i quali l’installazione di sistemi di videosorveglianza da attivare in caso di necessità e il potenziamento delle linee telefoniche “punto a punto” con le sale operative delle forze dell’ordine, come già avviene per il servizio 118.

I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno dato offerto la collaborazione per l’attivazione immediata di interlocuzioni con i presidi di guardia medica per la programmazione di iniziative di formazione e sensibilizzazione del personale sanitario e delle guardie giurate. Idem i presidenti degli Ordini dei medici e degli infermieri che si sono impegnati a informare gli iscritti nella sensibilizzazione sull’importanza di denunciare o segnalare eventuali motivi di allarme.

                                           

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