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Vigili del fuoco e questura, si sblocca assegnazione dei terreni per le nuove sedi

L’annuncio oggi nella commissione Controllo convocata dal presidente Pala dopo le sollecitazioni dei sindacati. L’iter in dirittura d’arrivo dopo l’inserimento dei terreni nel piano delle alienazioni che sarà approvato dal consiglio comunale e la prossima cessione all’Agenzia del Demanio

LECCE - Buone nuove arrivano al termine dei lavori della commissione Controllo del Comune di Lecce nella quale sono state affrontare alcune delle questioni relative alla realizzazione del nuovo comando provinciale dei vigili del fuoco e delle procedure inerenti anche la nuova sede della questura.     

Già da tempo vista le condizioni di criticità in cui versano gli immobili che ospitano i corpi dei vigili del fuoco e della polizia di stato erano state annunciate le procedure per la realizzazioni di nuove ed efficienti sedi, per entrambe le istituzioni interessate, su terreni messi a disposizione dal Comune. La burocrazia ha tuttavia paralizzato tutto, gettando nello sconforto i sindacati (in particolare Conapo e Cgil) che ad inizio mese hanno richiesto una convocazione urgente della commissione Controllo, presieduta dal consigliere Giorgio Pala.

La riunione della commissione è stata convocata proprio per fare il punto sullo stato della procedura di assegnazione del terreno comunale sul quale dovrà essere costruita la nuova caserma destinata ad ospitare i reparti operativi e gli uffici del comando provinciale dei caschi rossi. E durante la seduta, alla presenza anche dei dirigenti comunali Parlangeli e Puce, è stato annunciato lo sblocco della procedura che sarà perfezionata nella prossima settimana con le relative delibere che saranno approvate nel prossimo consiglio comunale.

I procedimenti in itinere, e ormai in dirittura d’arrivo, sono stati molto complessi in particolare quello riguardante la nuova questura si è andato ad intersecare con quello inerente anche i terreni destinati alla nuova caserma dei vigili del fuoco. Sono stati effettuati diversi incontri anche con L’Agenzia del Demanio e gli uffici tecnici del Comune per stabilire il cambio della destinazione d’uso e la valorizzazione economica dei due terreni interessati che ad oggi sono stati inseriti nel piano delle alienazioni già adottato in giunta e prossimo ad essere approvato nell’assise comunale.

Il passaggio successivo sarà poi la formale cessione, davanti a un notaio, dei due terreni all’Agenzia del Demanio, che “sconterà” al Comune gli importi di numerosi debiti contratti negli anni con l’ente comunale. Appuntamenti fissati già per la prossima settimana, a quanto riferito in commissione.

“Possiamo finalmente annunciare con estrema gioia lo sblocco di questa annosa situazione” annunciano Giancarlo Capoccia e i referenti sindacali dei vigili del fuoco, “siamo davanti a una svolta epocale dove i vigili del fuoco potranno edificare la loro nuova sede, abbandonando le criticità presenti nella sede  attuale. Occorre ora che il ministero dell’Interno e tutte le autorità locali, prefettura e comuni in primis, si attivino per contenere al massimo il tempo di realizzazione della nuova struttura, perché l’urgenza della realizzazione della nuova sede, date le disastrose condizioni di quella attuale, è massima”.

Salvemini: “Sbloccato iter complicato”  

“Il Comune di Lecce ha individuato e messo a disposizione i terreni necessari per la realizzazione della nuova questura e del nuovo comando provinciale dei vigili del fuoco, due infrastrutture che i lavoratori delle forze dell’ordine attendono da anni e che finalmente, dopo un lungo e non semplice lavoro istruttorio, potranno essere realizzati, grazie alla collaborazione proficua e fattiva tra l’amministrazione locale e le articolazioni dello Stato che sono coinvolte” spiega il sindaco Carlo Salvemini, “come ha illustrato il dirigente del Patrimonio, è già depositata in commissione la delibera che indica i terreni, ne dispone il cambio di destinazione d'uso e il percorso di valorizzazione nell’ambito del Piano delle alienazioni e valorizzazioni”.

La seconda delibera, che sarà depositata la prossima settimana e portata in consiglio comunale insieme alla prima, invece riguarda, come detto, la cessione dei terreni all’Agenzia del Demanio che si completerà poi con la stipula davanti al notaio.

“L’amministrazione, con i suoi dirigenti, ha affrontato e risolto le numerose criticità che su questo percorso incontra un ente in riequilibrio come il Comune di Lecce” puntualizza il primo cittadino, “costretto a procedimenti autorizzativi aggiuntivi nel momento in cui cede dei valori a scomputo di situazioni debitorie ereditate dagli anni passati. Ma grazie alle capacità di chi ha lavorato a fari spenti per giungere al risultato, siamo vicini a chiudere il percorso, nell’interesse della città che attende da tanto tempo sedi più moderne e urbanisticamente più funzionali tanto per la questura quanto per i vigili del fuoco”.

In particolare per i terreni del nuovo comando dei vigili del fuoco, avendo l’amministrazione ricevuto la prima richiesta ufficiale nel marzo del 2021, il percorso è stato compiuto in tempi relativamente brevi.

“Dal 2017 ad oggi questa amministrazione ha messo a disposizione i terreni confiscati sui quali sarà realizzata la cittadella della giustizia” conclude Salvemini, “sottoscrivendo un protocollo con il ministero della Giustizia, ha indicato i terreni per la nuova questura, anche qui sottoscrivendo un protocollo con il capo della polizia presso la prefettura e indicherà il sito dove troverà sede il nuovo comando dei vigili del fuoco. Mi sento dunque di tranquillizzare chi comprensibilmente ha chiesto notizie e aggiornamenti in questi giorni, in primis le organizzazioni sindacali. A Palazzo Carafa non si perde tempo nel momento in cui si tratta di andare incontro alle esigenze della comunità”.

La posizione dei sindacati di polizia

I sindacati della Polizia di Stato (Siulp, Sap, Fsp, Siap) alla luce dell’incontro avvenuto ieri in Commissione, prendono atto della situazione considerandola un nuovo punto di partenza per la realizzazione della struttura attesa da troppi anni.

“Apprezziamo la volontà percepita dell’amministrazione comunale di Lecce di accelerare i tempi burocratici per la realizzazione della nuova questura che deve essere un bene primario per chi vi lavora, per i cittadini che ne usufruiscono dei servizi, e per la città di Lecce che la merita”, hanno scritto in una nota.

I sindacati si sono detti disponibili a collaborare: “Rimarremo  vigili affinchè le procedure vadano a buon fine e in tempi ragionevoli, visto il perdurare dell’abnegazione del personale della polizia di che sta lavorando in condizioni disagevoli da troppo tempo”.

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