rotate-mobile
Attualità

Xylella, 60 milioni per il Salento: la Regione procederà con i reimpianti

L'assessore Donato Pentassuglia ha assicurato di voler dare seguito al programma di rigenerazione dei terreni, procedendo con lo scorrimento della graduatoria delle domande di reimpianto degli ulivi

LECCE – I terreni salentini che sono stati colpiti da xylella potranno essere rigenerati. La Regione Puglia ha dato l'ok per lo scorrimento della graduatoria delle domande di reimpianto degli ulivi infestati dal batterio.

Lo ha reso noto l'assessore regionale Donato Pentassuglia nel corso di un incontro in cui hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio Cristian Casili, i consiglieri Donato Metallo e Mario Pendinelli, il direttore del dipartimento regionale Agricoltura Gianluca Nardone, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva insieme a numerosi sindaci salentini.

Cia Salento ha accolto quindi con soddisfazione le dichiarazioni dell'esponente di via Capruzzi che ha assicurato di voler dare seguito al programma di rigenerazione olivicola nelle aree maggiormente devastate dal batterio.

A Lecce, in particolare, l'assessore ha annunciato lo scorrimento della graduatoria relativa alla misura 4.1.C, portando le risorse da 6 a 60 milioni.

Durante l'incontro è stata preannunciata anche un'altra interessante novità: l’emanazione di un nuovo bando per chi non fosse riuscito a partecipare al precedente.

“Si tratta di una molto attesa non solo dagli agricoltori e dai piccoli proprietari terrieri, ma dall'intera comunità salentina che vuole risollevarsi dopo anni di incuria e abbandono delle terre e ora può guardare con rinnovata fiducia al futuro – hanno detto Benedetto Accogli ed Emanuela Longo, rispettivamente presidente e direttore Cia Salento -. Non possiamo che ringraziare l'assessore al ramo e la presidente del consiglio regionale Loredana Capone che si è tanto prodigata per centrare l'importante risultato”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Xylella, 60 milioni per il Salento: la Regione procederà con i reimpianti

LeccePrima è in caricamento