rotate-mobile
Questione irrisolta da due anni

Zona Ponticelli, ancora disagi per treni in sosta con motore acceso. Patti sollecita il sindaco

Una nuova interpellanza del gruppo di Progetto Città focalizza l’attenzione sulla problematica dei nuovi treni regionali Pop posteggiati accesi, anche di notte, sul tratto ferroviario a ridosso delle abitazioni. Chiesto un intervento risolutivo

LECCE - Sono trascorsi ormai quasi due anni e la problematica del rumore e dell’inquinamento prodotto dai convogli ferroviari in sosta sui binari della zona Ponticelli in quel di Lecce, con motore acceso anche nel corso della notte, è tutt’altro che superata. Lo sanno bene i residenti che vivono nelle abitazioni a ridosso del tratto ferrato della  stazione, ovvero di via Corvaglia, via Donizetti, via Basilicata e le zone limitrofe. 

La problematica è quella legata ai treni regionali, che da un paio d’anni appunto sono stati sostituiti con dei nuovi modelli, denominati “Pop”, che rimangono accesi per l’intera durata del loro posteggio, comprese le ore notturne, che avviene sui binari poco distanti dalle abitazioni. Si tratta di una situazione emersa anche in altre zone d'Italia.

La questione era già sollevata nel recente passato dal consigliere comunale di Progetto Città, Pierpaolo Patti, che ora con una nuova interpellanza indirizzata al presidente del consiglio Carlo Mignone e al sindaco Carlo Salvemini, ha investito ancora una volta l’amministrazione comunale per un intervento immediato a dirimere la problematica ancora in atto.           

“Tale problematica non solo produce una situazione di grave disagio per i cittadini che lamentano disturbi al sonno ed una situazione di immissione acustiche intollerabile” spiega il consigliere Patti, “ma rappresenta anche un vero e proprio spreco in un periodo come quello che stiamo vivendo, fatto di crisi energetica, ambientale e sociale. Per questa ragione, abbiamo depositato un’interpellanza con la quale chiediamo un intervento immediato del sindaco, quale garante della salute in città, ma anche un intervento dei diretti interessati, al fine di eliminare questo grave disagio per i cittadini e porre rimedio anche alla grave situazione che ormai perdura da mesi”.

IMG-20230203-WA0004

Secondo quanto accertato dal consigliere comunale di Progetto Città, il luogo scelto per porre i treni a riposo, ancor più se accesi, non sarebbe corretto sia nei termini delle emissioni acustiche che dal punto di vista della sicurezza dei cittadini. A poco sarebbe servito, inoltre, uno spostamento di alcuni metri in avanti sui binari dei convogli, che non avrebbe prodotto alcun effetto benefico in termini di immissioni ed inquinamento acustico, ma cagionato solo nuovi disagi ai lavoratori impegnati nelle pulizie e nella manutenzione.

“Quest’ultimi anche nelle ore notturne” conclude Patti, “sono costretti a percorrere quasi un chilometro, data la lunghezza dei treni, armati di secchi e stracci e tutto ciò in piena notte. Appare evidente, quindi, che il luogo prescelto non sia quello idoneo in virtù delle immissioni acustiche, dell’inquinamento prodotto, della sicurezza dei cittadini e di quella dei lavoratori, su cui comunque, non devono ricadere le scellerate scelte della società, che si occupa del trasporto su rotaia”.

IMG-20230203-WA0007

Per quanto evidenziato il gruppo di Progetto Città ha chiesto al primo cittadino “quali iniziative ritenga di dover porre in essere al fine di eliminare una così grave e pregiudizievole situazione e, in via immediata e tempestiva,  in attesa del consiglio comunale, se non intende assumere i provvedimenti di urgenza necessari alla eliminazione immediata della citata problematica”.

IMG-20230203-WA0005

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zona Ponticelli, ancora disagi per treni in sosta con motore acceso. Patti sollecita il sindaco

LeccePrima è in caricamento