rotate-mobile
Alimentazione

Fico secco mandorlato: sapori e storia

Una prelibatezza che viene servita a tavola grazie all'unione di due frutti, un connubio perfetto di sapori e tradizioni salentine

I fichi  mandorlati sono costituiti da fichi secchi accoppiati tra di loro, in cui viene inserita una mandorla, insaporiti da spezie naturali come il  finocchio selvatico. I fichi sono tra i frutti che piacciono di più in cucina, trattandosi di un ingrediente ottimo per la preparazione di dolci e svariate ricette. 

I fichi secchi mandorlati vengono preparati ogni anno tra agosto e settembre. Si ottengono lasciando essiccare al sole i frutti tagliati a metà per una settimana su graticci di canne chiamati sciaje, farcendoli con una mandorla tostata, scorzetta di limone e semi di finocchietto selvatico, sovrapponendo le metà a due a due, ed infornando il tutto. Così preparati i fichi si mantengono fino ad un anno.

Ecco la ricetta con cui realizzarli e conservarli per l’inverno.

Primo passaggio

I fichi, raccolti ad agosto o i primi giorni di settembre, necessitano del  tempo necessario per essiccare al sole, circa una settimana.

Ingredienti

  • Una ventina di fichi della varietà “dottato”
  • mandorle
  • finocchio selvatico
  • limone

Procedimento

Dopo aver raccolto i fichi, sbucciateli facendo attenzione al latte di vegetazione, piuttosto irritante. Tagliateli a metà con un coltello e stendeteli su una superficie piana al sole, ben coperti con un telo leggero e traspirante, in modo da preservarli da terra e insetti.

fichi_cannizzo-2

Una volta essiccati,  dopo circa 5/6 giorni, aggiungete all’interno di una metà di fico una mandorla, che avrete precedentemente tostato in forno o in una pentola antiaderente. Aggiungete, ancora, la scorza di un limone, un seme di finocchietto selvatico e accoppiate con un’altra metà di fico secco. Successivamente cuocete in forno, a 100 gradi per circa venti minuti.  Al termine della cottura posizionate i fichi ancora caldi in contenitori di vetro o ceramica sottoposti a pressione. Il giorno successivo si possono sistemare in modo definitivo nei vasetti di vetro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fico secco mandorlato: sapori e storia

LeccePrima è in caricamento