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Venerdì, 19 Aprile 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Coronavirus e alimentazione: piccoli accorgimenti per essere sereni

Comportamenti da adottare e accorgimenti in casa, come la buona cottura dei cibi, la pulizia delle superfici. Non dimenticare gli alimenti che fortificano il sistema immunitario

Il nuovo coronavirus responsabile dell’epidemia di infezione polmonare in Cina è stato isolato lo scorso 7 gennaio: la sua “azione” di contagio avviene in larga misura attraverso contatti ravvicinati con un soggetto infetto, ma adottare alcune misure di cautela aiutano a prevenire la trasmissione. Covid - 19 è il nome dato alla malattia causata dal nuovo virus.

Coronavirus e alimentazione, che tipo di correlazione c’è?

I coronavirus sono una famiglia di virus diffusi in particolar modo tra gli animali selvatici. In Cina è consuetudine vendere nei mercati rionali animali selvatici, senza appurati controlli e regolamenti. E proprio in occasione delle festività del capodanno cinese, per la popolazione asiatica è un segno di prestigio e contesto sociale poter regalare animali selvatici ad amici e parenti. Una delle ipotesi che ultimamente si sta diffondendo, è che il pangolino sia stato il mezzo di propagazione del virus 2019 – nCov. Un piccolo mammifero simile a un formichiere a rischio di estinzione e vittima del commercio illegale per la sua corazza a scaglie, che viene triturata e utilizzata per produrre medicinali toccasana, in realtà privi di alcuna efficacia. Questa è la correlazione che si è venuta a creare tra virus e alimentazione e ciò deve far riflettere a due principali aspetti: il primo è quello legato al mercato nero di animali in via d’estinzione; l’altro aspetto è che bisogna sempre tener conto delle norme igieniche della nostra routine quotidiana. Qui di seguito una semplicistica analisi dei comportamenti da evitare a contatto con alimenti:

  1. Addetto alla vendita che si destreggia tra soldi e cibo nello stesso momento. Immagine nota a molti di noi del panettiere o altro che tocca alimenti e contanti o maneggia la cassa, avendo addosso i guanti monouso ma senza cambiarli tra un’operazione e l’altra.
  2. Conserve alimentari esposte al sole. Questo comportamento errato è assai diffuso, specialmente nei confronti delle casse d’acqua. I raggi ultravioletti, oltre ad essere pericolosi per la nostra pelle, lo sono anche per i prodotti alimentari perché alterano le caratteristiche organolettiche e favoriscono la proliferazione batterica.

Coronavirus e alimentazione: le buone norma da utilizzare nella propria casa

  • Cuocere completamente i cibi
  • Riscaldare completamente i cibi già cotti
  • Evitare di maneggiare insieme cibo cotto e crudo e qualora venga fatto utilizzare due diversi taglieri e rispettive posate
  • Mantenere sempre ben pulite le superfici di lavoro della propria cucina.

Alimenti che fortificano il nostro sistema immunitario:

  • Ortaggi e frutta a volontà.

Il primo posto è occupato dalla vitamina C, utile per fronteggiare le infezioni. Questa infatti riduce fino al 40% l’azione dannosa dei radicali liberi sui globuli bianchi e aumenta l’efficacia dei linfociti. Per soddisfare il fabbisogno quotidiano di 60 mg è sufficiente una spremuta a colazione o durante gli spuntini e un paio di kiwi. Frutta e verdura sono fondamentali per il loro contenuto in caroteni, protettori di tessuti e mucose, incluse quelle di bronchi e polmoni. In questo periodo è importante consumarne almeno 5 porzioni al giorno. Le verdure a foglia sono una preziosa fonte di acido folico, importante per il suo effetto riparatore sui linfociti, mentre la famiglia dei cavoli (broccoli, cavolini, cavolfiore e verza) contiene isotiocinati, composti dall’alto valore per disintossicarsi nel caso di infezioni. Per quanto riguarda le verdure in genere è bene alternare quelle crude a quelle cotte e nel caso di quest’ultime prediligere cotture brevi in poca acqua, meglio stufate e al vapore.

  • Semi oleosi e cibi integrali.

Avocado, mandorle e noci sono preziose fonti di vitamina E con azione protettiva per i linfociti, i protagonisti del nostro sistema immunitario. Una porzione al giorno di cereali integrali (farro, orzo, riso, ecc) di 80 - 100 grammi e una manciata di semi oleosi aiutano a raggiungere discreti livelli di amminoacidi solforati, fondamentali per la regolazione della risposta immunitaria. Presentano anche buoni livelli di zinco, presente nel pesce e nei legumi, per favorire la sintesi dei globuli bianchi.

Personalmente credo che il modo migliore e più efficace per rafforzare le difese immunitarie è adottare uno stile di vita sano, il che comporta: una dieta ricca di frutta e verdura, l’esercizio fisico regolare, non fumare, non abusare nell’uso di sostanza alcoliche, mantenere sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa, dormire almeno 7 - 8 ore a notte e osservare scrupolosamente le norme di corretta igiene personale.

Tuttavia se lo stile di vita sano dovesse aver bisogno di un sostegno, può risultare di aiuto ricorrere al variegato gruppo di piante medicinali ad azione immunostimolante e adattogena, che la natura offre da sempre.

  • CURCUMA, è una spezia tra le più famose per le sue proprietà benefiche. Oltre a recenti studi che ne hanno attestato la straordinaria capacità contro il diabete, questa spezia vanta di importanti proprietà curative, antiossidanti e immunostimolanti rafforzando quindi l’attività del sistema immunitario.
  • CANNELLA, molto spesso usata insieme ai chiodi di garofano famosa per le sue proprietà benefiche e spesso utilizzata nella preparazione di prodotti antinfluenzali. Infatti la cannella e il suo olio essenziale rivelano proprietà antimicrobiche, possono perciò essere validi alleati nella lotta alle infiammazioni e virus. Utili anche in caso di raffreddori e mal di gola.
  • CUMINO, essendo ricco di ferro il cumino è una delle spezie invernali per eccellenza che fa aumentare le difese immunitarie; inoltre il ferro è utile durante i mesi invernali proprio perché lavora in sinergia con la vitamina C rendendola maggiormente assorbibile.
  • CARDAMOMO, è un’altra spezia eccellente per il sistema immunitario. Costituita da vitamine come A, vitamine del gruppo B e C, è una potente alleata contro l’inverno grazie alla presenza di calcio, potassio, fosforo e magnesio. Il cardamomo agisce soprattutto sulle vie aeree per tosse e raffreddore.
  • ZENZERO, è un’altra spezia che vanta la proprietà di essere un antinfiammatorio naturale e un’eccellente stimolatore dei processi digestivi. E’ perciò un valido rimedio per problemi di stomaco, intestino, cuore e apparato cardiocircolatorio. Il suo utilizzo in cucina è vario, come condimento alle verdure, a gustosi abbinamenti con il pesce e come componente delle nostre tisane casalinghe.

Tisana per difese immunitarie

Per tutti un piccolo aiuto naturale per rinforzare il nostro organismo, da realizzare a casa in pochi minuti. Bisogna precisare che non basta bere una tisana, ma sappiamo quanto possiamo trarre benefici dalla natura. Il modo migliore per rafforzare le nostre difese immunitarie è adottare un sano stile di vita.

Ingredienti per preparare il decotto, da bere 2 tazze al giorno:

  • 500 ml di acqua
  • 5 gr di cumino
  • 1 stecca di cannella
  • 3 gr di cardamomo (o zenzero)

A fine cottura metà cucchiaino di curcuma

Volete contattare Gloria Cartelli? Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it

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