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Mercoledì, 24 Aprile 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

L’acne si controlla anche a tavola: l’alimentazione da seguire per combatterla

Il rispetto della vera dieta mediterranea è il primo passo per allontanare il rischio di acne. Rappresenta un tormento in età adolescenziale, ma ricompare anche in età adulta determinando sempre lo stesso imbarazzo

Il rispetto della vera dieta mediterranea è il primo passo per allontanare il rischio di acne (nemici della pelle sono l’alcol e il fumo). Rappresenta un tormento in età adolescenziale, ma ricompare anche in età adulta determinando sempre lo stesso imbarazzo: protagonisti sono i brufoli, gli inestetismi più odiati e causa di implicazioni estetiche ed emotive. Si tratta di una malattia infiammatoria che interessa circa l’80 - 90% dei giovani, ma che non risparmia neanche gli adulti. Le cause per le quali si presenta sono molteplici ed attribuibili sia alla predisposizione genetica e personale che all’influenza ormonale. Proprio per questo motivo è importante dare il giusto ruolo alla quotidiana alimentazione per chi presenta tale problema. La tavola, infatti, è il principale luogo dove brufoli e foruncoli possono essere sconfitti, perché ci sono alcuni cibi che possono contribuire alla comparsa dell’acne mentre altri ci aiutano a contrastarla.

Cause e tipologie

Le cause dell’acne (processo infiammatorio del follicolo sebaceo che causa imperfezioni sul viso come brufoli, punti neri, ecc.) sono di diversa origine. In genere si parla di acne giovanile quando la sua comparsa avviene in pubertà, periodo in cui il sistema endocrino è in evoluzione: infatti, le ghiandole sebacee della pelle diventano attive per lo stimolo ormonale androgeno. Ovviamente, le predisposizioni genetiche e personali, così come lo stile di vita e l’alimentazione, influiscono su questo processo. Esiste, tuttavia, anche l’acne tardiva, che si presenta dai 20 ai 40 anni; colpisce in prevalenza le donne ed è causata da squilibri ormonali o da stress psicofisico eccessivo. Anche lo smog, l’uso di cosmetici inadeguati, lo stress, l’alcol e il fumo, la tendenza ad avere una pelle impura e grassa ed un’alimentazione sbilanciata ricca di zuccheri e grassi saturi, costituiscono tutti fattori che contribuiscono alla comparsa degli indesiderati brufoletti.

Virtù della dieta mediterranea: la prima regola a tavola

In campo di alimentazione, ancora una volta la dieta mediterranea, che contribuisce alla prevenzione di malattie cardiovascolari e tumori, migliora lo stato di salute della nostra pelle. La piramide alimentare della dieta mediterranea privilegia il consumo di olio extra vergine di oliva, legumi, cereali integrali (o di farine non raffinate), frutta e verdura, pochi grassi animali saturi e pesce in buone quantità (soprattutto quello azzurro). Da limitare invece, il consumo di zuccheri; alcuni studi hanno confermato il legame tra l’assunzione di cibi iperglicemici e la comparsa di acne. La glicemia è il valore che esprime il livello di zucchero nel sangue: consumare cibi ad alto contenuto di zuccheri come biscotti, dolci, pasta può innalzare facilmente la glicemia nei soggetti predisposti o con familiarità al diabete. Si determina così una condizione di iperinsulinemia, che va a stimolare gli ormoni androgeni e quello della crescita. Quando questi ormoni sono presenti in alte concentrazioni nelle ghiandole sebacee della pelle, attivano l’iperproduzione di sebo, che diventa nutrimento per i batteri facendo apparire foruncoli e brufoletti.

Gli alimenti che aiutano

Per evitare l’acne è fondamentale scegliere alcuni alimenti specifici, capaci di allontanare il rischio della sua comparsa. Sono perfetti quelli ricchi di antiossidanti, come tutta la frutta e la verdura, in particolare mele, ciliegie, spinaci, cavoli che contrastano i radicali liberi e gli ortaggi di colore blù -viola. Super antiossidante è il tè verde (grazie ai flavonoidi presenti) e l’olio evo che, fonte di vitamina E, usato a crudo, è un toccasana per il benessere della pelle. Nella dieta anti - acne è fondamentale anche l’apporto di vitamina C (che aiuta a sintetizzare il collagene e a mantenere la pelle elastica e in forma) e il betacarotene, che protegge la cute dai radicali liberi. Per tenere a bada i livelli di infiammazione è benefica l’azione del selenio e degli acidi grassi omega - 3, presenti in molti tipi di pesce (sgombro, sardine, salmone, tonno ma anche nelle noci e nei semi di lino). Ottimi anche i legumi, come lenticchie, ceci e fagioli, che grazie allo zinco, possono contribuire a bilanciare i livelli ormonali e agiscono come antinfiammatori. Per ridurre invece l’infiammazione a livello intestinale, sono perfetti i cibi ricchi di probiotici; via libera perciò a yogurt e kefir. Infine anche il cioccolato fondente grazie agli antiossidanti, aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e l’idratazione della pelle.

Gli specialisti per prevenire l’insorgenza di acne o ridurre le manifestazioni suggeriscono di:

  • Eliminare completamente latte e creme di latte come besciamella, gelati, creme e preparazioni che prevedano l’utilizzo di panna da cucina sia nella versione dolce che salata, perché contengono proteine con caratteristiche simili agli ormoni androgeni che facilitano l’acne.
  • Limitare l’apporto di sodio e più in generale il consumo di cibi elaborati e conservati sotto sale; questi sono responsabili del gonfiore a causa della ritenzione idrica e danneggiano la pelle.
  • Prediligere una dieta a basso indice glicemico, evitando dolci, merendine, bevande zuccherate, ecc.
  • Evitare di toccare i brufoli e le zone arrossate per non diffondere maggiormente l’infiammazione.
  • Avere un ritmo sonno - veglia regolare e praticare attività fisica in modo da gestire meglio gli ormoni dello stress che possono acutizzare le condizioni dell’acne.
  • Scegliere cotture leggere, come quella al vapore limitando invece soffritti e fritture.
  •  Consumare con moderazione la frutta eccessivamente zuccherina, ossia quella disidratata, ma anche banane, fichi, cachi, uva e mandarini.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

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