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Mercoledì, 24 Aprile 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Cortisolo: uno stress da tenere a bada, anche a tavola

È capitato di intraprendere regimi alimentari molto restrittivi o periodi di digiuno prolungato, per raggiungere risultati in poco tempo e non ottenere l’esito desiderato? Oppure associare diete molto rigide ad attività fisica intensa senza avere il risultato voluto? Il mancato raggiungimento degli obiettivi può dipendere da alti livelli di cortisolo

Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali ed è definito anche “ormone dello stress” in quanto la sua produzione aumenta in condizioni di stress psico-fisico, ad esempio dopo esercizi fisici intensi e/o prolungati, stress, diete sbilanciate, ecc.

La produzione di cortisolo dipende anche dalla presenza di luce o di buio durante la giornata. Infatti in condizioni normali i livelli di cortisolo sono alti la mattina perché l’organismo deve mettersi in moto e si abbassano verso sera quando ci si prepara ad addormentarsi.

La produzione di cortisolo aumenta in corrispondenza di quella che viene definita sindrome di adattamento generale, cioè della risposta dell’organismo allo stress che prevede una reazione, una resistenza e un adattamento a situazioni traumatiche, di pericolo o di sforzo. Questa risposta è del tutto comune e positiva quando prevede un rapido ritorno alla normalità, mentre può causare un indebolimento psicofisico se la resistenza è prolungata.

Livelli troppo alti di cortisolo causano:

  • Aumento della glicemia.
  • Riduzione delle difese immunitarie.
  • Aumento della ritenzione idrica e della conseguente comparsa di cellulite.
  • Rallentamento della funzionalità tiroidea.

Livelli troppo bassi di cortisolo provocano:

  • Stanchezza.
  • Debolezza muscolare.
  • Ipoglicemia.
  • Perdita di peso involontario.

Per regolarizzare i livelli di cortisolo, l’alimentazione gioca un ruolo molto importante:

  • Moderare l’apporto di alimenti ad alto indice glicemico come quelli a base di farine raffinate o zuccheri semplici.
  • Evitare pasti troppo abbondanti.
  • Non assumere cibi proteici in abbondanza, ma con moderazione all’interno di un piano equilibrato.
  • Preferire cibi a basso indice glicemico (cereali integrali), cibi ricchi di fibre (verdure), grassi insaturi (olio evo, pesce, frutta secca).
  • Assumere proteine ad elevato valore biologico (carni magre e uova).
  • Regolarizzare il ciclo sonno veglia.

Anche i sali minerali come il potassio e il magnesio costituiscono un rimedio naturale contro gli effetti dello stress. Queste sostanze proteggono i nervi e il cuore, svolgendo un’azione antinfiammatoria. Altre sostanze che contrastano l’azione dei radicali liberi e gli effetti dell’ormone dello stress sono gli antiossidanti, cioè minerali e vitamine presenti soprattutto nella frutta e verdura che promuovono la rigenerazione delle cellule.

Il cortisolo viene secreto in modo molto consistente anche a fronte di allenamenti sportivi eccessivi, senza che sia dato al corpo il giusto tempo di recupero. Dal momento che alti livelli di cortisolo protratti nel tempo portano alla perdita di massa magra e ad una resistenza al dimagrimento, ecco spiegato perché è inutile allenarsi ogni giorno.

Dal punto di vista del peso corporeo, l’eccesso di cortisolo fa aumentare il grasso viscerale a livello dell’addome e una forte difficoltà a dimagrire. Nelle donne l’azione negativa del cortisolo associata a una prevalenza di estrogeni rispetto al progesterone provoca anche ritenzione idrica e cellulite. Il cortisolo determina un continuo afflusso di zuccheri nel sangue: finché sono disponibili gli zuccheri il nostro corpo non andrà mai ad attingere energie dal tessuto adiposo e anzi trasforma quest’eccesso di zucchero in un’ulteriore riserva di grasso. Inoltre il sovrappeso è una condizione che aumenta la secrezione di cortisolo stesso, instaurando un circolo vizioso.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il io blog: www.gloriacartelli.blog

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