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Sabato, 20 Aprile 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Meteorismo: le cause e la dieta perfetta per chi ne soffre

Nessun alimento è escluso; vanno assunti con moderazione cibi contenenti naturalmente gas o che lo producono. Anche l’adozione di comportamenti “corretti” aiuta a combattere il problema

Non si può certamente definirlo come disturbo preoccupante, ma diffuso e fastidioso sì. E’ il meteorismo, cioè l’eccessiva produzione di gas a livello addominale, che periodicamente con spasmi e dolori addominali colpisce molte persone. A causarlo sono in genere cattive abitudini alimentari, pasti consumati molto in fretta e caramelle o chewing-gum masticati a lungo con la conseguente introduzione nello stomaco di aria in eccesso; ma anche il fumo o cibi che nel processo di fermentazione producono gas o che già naturalmente lo contengono, come la frutta o le bibite gassate. Molto spesso è sufficiente una correzione della dieta per ridurre la frequenza del disturbo e la manifestazione degli episodi o, nella migliore delle ipotesi, prevenire la comparsa.

Le cause

E’ l’iperproduzione di gas di ossigeno, azoto, anidride carbonica, metano, idrogeno che deriva dall’attività fermentativa dei batteri intestinali sui nutrienti o la difficoltà ad eliminarli ad essere la principale causa della sindrome meteorica. In maniera assidua o passeggera compaiono gonfiore, senso di pienezza e dolore addominale che possono essere accompagnati anche da rumori intestinali. In altri casi però, il meteorismo, è il segnale della presenza di problematiche gastro-intestinali: sindrome dell’intestino irritabile, dispepsia (disturbi di digestione), stipsi (stitichezza); né sono trascurabili fattori psicologici come ansia, depressione e insonnia.

Le scelte in campo alimentare si rivelano fondamentali nella produzione di gas a livello intestinale, ma è importante anche non escludere dalla propria dieta alimenti nutrizionalmente validi solo per la loro capacità meteorizzante; è bene, in questo caso, limitare la loro assunzione a quantitativi più idonei.

Cibi da consumare con moderazione

Latte e derivati, le crucifere (broccoli, cavolfiori, rape, verza e cavolo), legumi, cibi ricchi di grassi, acqua e bibite gassate, dolci molto grassi, caramelle e chewing-gum.

Cibi senza limitazioni

Carne bianca, pesce, uova, formaggi stagionati, cereali.

Efficaci contro il meteorismo sono le tisane carminative a fine pasto come quella ai semi di finocchio, all’anice e liquirizia.

Importante non abolire le fibre, ma inserirle con gradualità a secondo della propria tollerabilità.

Consigli comportamentali

Fondamentale per combattere il meteorismo è l’assunzione di alcuni comportamenti legati a un corretto stile di vita.

  • Abolire o ridurre il fumo.
  • Non coricarsi subito dopo i pasti.
  • Masticare lentamente.
  • Eseguire regolare attività fisica come le camminate a passo svelto.
  • È preferibile consumare la frutta, soprattutto quella più zuccherina, lontano dai pasti.
  • Evitare i pasti troppo abbondanti: meglio mangiare più spesso e meno.

Benefici delle combinazioni alimentari

Non basta sapere cosa mangiare, vale a dire quali cibi siano naturalmente meteorici e irritanti e quali no, ma bisogna anche imparare come si debbano associare tra di loro per evitare di “intasare” il processo digestivo e favorire così il meteorismo. Organizzarsi con un menù settimanale è un valido supporto per garantirsi un’alimentazione sana e non meteorica.

  • Colazione: mai saltarla perché fornisce il 15-20% del totale delle calorie giornaliere; inoltre arriva dopo il digiuno notturno e perciò deve fornire “carburante” energetico, proprio perché stomaco e intestino funzionano meglio al mattino.
  • Spuntini: anche in questo caso mai saltarli per evitare che lo stomaco resti a lungo vuoto. Si può scegliere un frutto, uno yogurt o una manciata di frutta secca.
  • Pranzo: costituisce il pasto principale della giornata. Anche l’orario è importante, meglio pranzare entro le 15 del pomeriggio, approfittando del momento in cui gli ormoni che regolano la digestione e il metabolismo sono belli attivi.
  • Cena: il pasto finale della giornata dovrebbe essere più leggero, con una base proteica e una porzione di verdure che favoriscono il sonno e stimolano l’attività intestinale del giorno dopo.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il io blog: www.gloriacartelli.blog

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