Proteine: cosa sono, dove si trovano e a cosa servono
Le proteine sono componenti determinanti di muscoli e tessuti; sono proteine gli enzimi, gli anticorpi e altre molecole di assoluta importanza. Consumare un’adeguata quantità di proteine è essenziale per la nostra salute
Il fabbisogno proteico rappresenta la quantità di proteine alimentari di cui necessita il corpo umano per soddisfare le proprie esigenze nutrizionali, mantenere la buona salute e sostenere l’equilibrio delle riserve proteiche. Tali quantitativi possono variare a seconda di alcuni fattori come l’età, l’attività lavorativa, l’attività sportiva e il tipo di attività che si pratica. Tale fabbisogno viene riconosciuto con la Dose Giornaliera Raccomandata (RDA).
Le proteine sono grandi molecole costituite da una ventina di diversi “mattoncini”, cioè gli amminoacidi che sono legati a formare lunghe catene. Di questi amminoacidi alcuni sono definiti “essenziali” poiché il nostro organismo non può produrli e vanno perciò introdotti con la dieta. La presenza più o meno rilevante di amminoacidi essenziali determina il valore biologico delle proteine. Proteine di alto valore biologico sono presenti in tutti i cibi di origine animale come carne, pesce, uova e formaggi. Proteine di buona qualità sono presenti anche in alimenti di origine vegetale: da pseudo cereali come quinoa, amaranto e grano saraceno, a legumi come soia e lenticchie.
Più in generale le proteine possono essere animali, derivanti da uova, carne, pesce, latte e formaggi o vegetali provenienti da verdure, cereali, semi, alghe, frutta secca e legumi. La funzione principale delle proteine è quella strutturale o plastica; proprio per questo sono definite come dei mattoncini dell’organismo.
Troppe proteine fanno male?
Il consumo di proteine dovrebbe essere stabilito in funzione delle caratteristiche del soggetto, valutandone la composizione corporea, le condizioni fisiologiche, lo stile di vita e il livello di attività fisica. Proprio in quest’ultimo caso il consumo proteico può andare da 0,8 a 1,2/1,5 g per kg di peso corporeo. Di sicuro un maggior consumo di proteine è utile e consigliato per il benessere metabolico di quei soggetti che abbiano un’intensa attività fisica, o in soggetti in età avanzata, nei quali il buon apporto proteico può rallentare la perdita di tessuto muscolare legata all’invecchiamento. I valori dell’apporto giornaliero potrebbero salire a 1,0-1,5 g per kg, fino ad arrivare a 2 g per kg per atleti impegnati in allenamenti molto intensi e in cerca di un dimagrimento che non pregiudichi la composizione corporea.
Quali sono le fonti alimentari più ricche di proteine?
Tra le migliori fonti alimentari di proteine rientrano:
- Carni magre come pollo, tacchino.
- Pesce come tonno, merluzzo, sgombro, sardine e salmone.
- Legumi come lenticchie, ceci, fagioli, piselli, edamame e soia.
- Tofu e tempeh (derivati dalla soia) per i vegetariani.
- Latticini a basso contenuto di grassi come grana e yogurt greco.
- Uova.
- Frutta secca come noci, mandorle, anacardi.
Muscoli più forti e più tonici!
La massa magra è fondamentale per mantenersi in forma e si costruisce non soltanto con l’attività fisica, ma anche a tavola grazie ai cibi giusti; per fare i muscoli infatti, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Una volta ottenuta una buona struttura muscolare si potrà mangiare anche di più senza paura di accumulare chili di troppo; questo perché muscoli e massa magra consumano molte più calorie della massa grassa, alzando di conseguenza il metabolismo basale. Il merito è proprio delle proteine ed in particolare di quelle nobili, che favoriscono la costruzione, il mantenimento e la riparazione dei tessuti. Queste sono complete di tutti quegli amminoacidi essenziali che il corpo non è in grado di sintetizzare e che devono essere assunti per forza con l’alimentazione.
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