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“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Quanta acqua bisogna bere al giorno?

Siamo fatti per più di metà di acqua, ma se si parla di alimentazione sana si pensa sempre a quali cibi mangiare e non mangiare, quasi mai all’idratazione. Imparare a bere nel modo corretto e nella giusta quantità è fondamentale per il benessere del nostro corpo

Siamo fatti per più di metà di acqua, ma se si parla di alimentazione sana si pensa sempre a quali cibi mangiare e non mangiare, quasi mai all’idratazione.

Imparare a bere nel modo corretto e nella giusta quantità è fondamentale per il benessere del nostro corpo e per mantenere in salute la nostra pelle. Il corpo ha bisogno di acqua per sopravvivere e per funzionare adeguatamente, e anche se molto spesso viene considerata superficialmente nessun altro nutriente è cosi essenziale per la nostra vita. Possiamo infatti non mangiare per alcuni giorni, ma se non beviamo per più di 48 ore compromettiamo la nostra vita.

L’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa il 60% del peso corporeo nei maschi adulti, il 50 - 55% nelle femmine e fino al 75% nel neonato. Il contenuto di acqua corporea totale, il processo di idratazione intracellulare ed extracellulare e l’equilibrio tra ingresso ed uscita di acqua nel nostro organismo sono sotto controllo omeostatico e si esercitano con meccanismi che regolano prevalentemente l’escrezione e che stimolano l’assunzione mediante la sensazione della sete. 

L’acqua è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e per tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo. Ha un ruolo fondamentale nella digestione, nell’assorbimento e nel trasporto dei nutrienti. Inoltre è il principale mezzo attraverso cui sono eliminate le sostanze di scarto che derivano dai processi biologici. L’acqua è il principale elemento che costituisce la maggior parte delle cellule dell’organismo, protegge il cervello e le articolazioni. Aiuta le cellule ad eliminare le scorie e contribuisce a regolare la temperatura corporea distribuendo il calore dai tessuti alla pelle e raffreddando l’organismo attraverso la traspirazione.

Acqua e tono muscolare

Parlando di idratazione non si può tralasciare l’importanza che l’acqua ha per i nostri muscoli: il loro tessuto infatti è costituito per il 75% d’acqua. Un sistema muscolare ben idratato è un sistema muscolare più efficiente perché:

  • Aumenta l’elasticità e la tonicità dei muscoli;
  • Aiuta a smaltire il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è in eccesso indebolisce i muscoli;
  • Mantiene le articolazioni lubrificate e agevola così l’azione muscolare

Ma non solo, perché una buona idratazione previene anche i crampi muscolari, un disturbo molto frequente specie negli sportivi.

Le bevande più idonee

In generale gli alimenti forniscono circa il 20-30% dell’acqua necessaria, mentre il restante 70-80%  proviene dall’acqua e da alcune bevande prive di zucchero. L’acqua resta senza dubbio la prima scelta da fare, ma anche una tisana o un tè rappresentano una giusta alternativa per idratarsi con gusto. Sono chiaramente da evitare le bevande zuccherate, succhi di preparazione industriale, bibite gassate, ecc; infatti il loro quantitativo di zucchero rappresenta una fonte di calorie vuote, priva di nutrienti e responsabile dei picchi glicemici che causano improvvisi attacchi di fame.

Almeno 1 litro e mezzo al dì

Pella disidratata, mal di testa ricorrenti, urine piuttosto scure sono solo alcuni dei sintomi che il nostro corpo ci indica che beviamo poco. Il corpo di un adulto necessita di due litri di acqua al giorno, in condizioni di attività fisica e climatiche normali. In estate, ovviamente, il nostro organismo è sottoposto ad un maggiore stress dovuto al caldo, alle alte temperature, all’aumento della sudorazione e quindi ad un rischio di disidratazione. Perciò durante l’estate sarebbe opportuno bere almeno 2 litri al giorno.

Si beve poco per volta

Inutile scolarsi una bottiglia intera per fare scorta d’acqua. E’ preferibile invece bere un bicchiere alla volta. La corretta idratazione infatti avviene a piccolo sorsi, bevendo circa un bicchiere d’acqua ogni ora, con la dovuta accortezza di non bere troppo velocemente e di non bere soprattutto acqua fredda da frigorifero. Non tutti sanno che bere acqua troppo rapidamente ha l’effetto opposto: vale a dire dannoso per il nostro organismo. Infatti un terzo dell’acqua che beviamo, dopo essere sottoposta al lavoro dei reni, va direttamente nella vescica creando lo stimolo della minzione, mentre il rimanente resta in circolo a creare ritenzione. Per questo motivo è importante bere a piccoli sorsi, in modo tale che il nostro organismo la possa assimilare e trattenere nei tessuti nel modo corretto.

Bere durante l’attività fisica

In caso di attività fisica si raccomanda di bere fino a mezzo litro d’acqua minerale naturale non oltre mezz’ora prima di cominciare la propria sessione sportiva e di assumere il quantitativo di un bicchiere circa ogni 15 minuti per reintegrare i liquidi che si perdono. Gli integratori salini per sportivi sono utili invece a chi pratica attività sportiva intensa e prolungata con un livello alto di sudorazione. Tali bevande sono invece superflue per chi pratica una blanda attività fisica perché apportano inutili calorie.

Cosa succede quando si beve troppo acqua?

Si può incorrere nell’intossicazione da acqua, conosciuta anche con il nome di iponatriemia. Bere acqua velocemente, infatti, può portare ad assumere molta più acqua del necessario. E’ una intossicazione che provoca uno squilibrio delle normali funzioni cerebrali. L’iponatriemia colpisce non solo gli adulti, ma anche i bambini, specialmente i neonati. Questa intossicazione si ha quando l’organismo ha una concentrazione di sodio troppo bassa dovuta, appunto, all’ingestione di una quantità eccessiva di acqua. La troppa acqua, in altre parole, causa uno scompenso elettrolitico. L’eccessiva idratazione e l’intossicazione da acqua si verificano quando si beve più acqua rispetto a quella che i reni possono sbarazzarsi tramite l’urina.

Trucchi per bere di più!

Si possono utilizzare bicchieri d’acqua grandi, da bibita che possono contenere anche 300 ml di acqua. Consumarne uno al mattino a colazione, uno a pranzo, uno a cena e due durante gli spuntini di metà giornata. Se si vuole controllare la fame una volta seduti a tavola, si può bere un bicchiere d’acqua anche 10 minuti prima. Invece, se l’acqua da sola ci stufa si può ricorrere ad acqua aromatizzate preparate a base di limone, menta, zenzero, cetriolo, agrumi, ecc.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e www.gloriacartelli.blog

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