Bietole: fibre e senso di sazietà. Per contenere zuccheri e grassi
E’ imparentata con la barbabietola, ma a differenza di quest’ultima ci offre solo i suoi steli e le sue foglie. La bietola, o bieta, è un ortaggio originario del bacino del Mediterraneo coltivata in tutte le regioni italiane
E’ imparentata con la barbabietola, ma a differenza di quest’ultima ci offre solo i suoi steli (le cosi dette coste) e le sue foglie. La bietola (Beta vulgaris), o bieta, è un ortaggio originario del bacino del Mediterraneo coltivata in tutte le regioni italiane.
Proprietà benefiche delle bietole
Le bietole sono scarsamente energetiche, 100 grammi di bietole contengono 19 kcal, ma anche ricche di acqua, fibre e sali minerali, in particolare potassio, magnesio, ferro e calcio. Sono considerate un ottimo depurativo dell’organismo e favoriscono allo stesso tempo la digestione, il flusso biliare e la motilità intestinale.
Le bietole sono ricche di antiossidanti, come vitamina C e provitamina A (il betacarotene). Contengono anche vitamina K (per questo motivo possono interferire con i farmaci anticoagulanti) e sostanze vegetali, come la luteina, la clorofilla e altri carotenoidi che contrastano l’accumulo di colesterolo e proteggono gli occhi, prevenendo alcuni disturbi degenerativi della vista e favorendo la visione notturna. Perfette per chi è a dieta, le bietole garantiscono buone quantità di fibre, che favoriscono il senso di sazietà e aiutano a controllare l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi. Come gli spinaci, però, contengono ossalati che possono favorire la comparsa dei calcoli renali e legandosi al calcio nell’intestino riducono l’assorbimento di quest’ultimo. Gli ossalati si trovano anche nel kiwi, nei cereali integrali, nel tè nero. Chi soffre di calcolosi dunque, è bene non ecceda nel consumo di questi alimenti.
Meglio cotte al vapore
Le bietole si possono consumare crude, in insalata con altre verdure a foglia o con carote e barbabietole. Se le si preferisce cotte è meglio ridurre al minimo i tempi, utilizzando la cottura al vapore o la lessatura in poca acqua. Si fanno anche saltate in padella con un filo di olio extra vergine di oliva, spezie ed aromi.
La distinzione generale tra i tipi di costa si ha in biete da costa e da foglia
Ricche di acido folico, vitamine e sali minerali, le bietole rappresentano un’importante fonte a cui attingere se state seguendo un regime ipocalorico, o semplicemente se volete depurare il vostro organismo da scorie e tossine in eccesso. Esistono tantissimi tipi di biete, anche se generalmente la macro distinzione è quella fra biete da costa e da foglia. Queste ultime, inoltre, possono presentare nervature di colori diversi (verdi, rosse, bianche, gialle) dando vita a varietà altrettanto differenti in fatto di gusto e sapore: le bietole rosse per esempio, a differenza di quelle bianche, hanno un retrogusto meno amaro e risultano molto più dolci. In genere il loro sapore delicato e tendenzialmente dolciastro le rende molto versatili e perfette per essere cucinate in moltissimi modi: dalle minestre ai primi piatti a base di pasta o riso fino ad arrivare alle classiche bietole al pomodoro o ancora alla frittata di bietole.
Le bietole devono essere acquistate e consumate freschissime perché sono facilmente deperibili. E’ semplice capire quando non sono fresche, perché il gambo perde il caratteristico colore bianco e le foglie appaiono appassite.
Ricetta del giorno
Bietole gratinate
Dopo aver pulito accuratamente le bietole e aver separato le foglie dalle coste, si lasciano lessare per circa 5 minuti in acqua bollente. Imburrare una teglia da forno e procedere alternando le foglie delle verdure (precedentemente scolate e intiepidite) con del parmigiano grattugiato. Proseguire gli strati e completare con qualche ciuffetto di burro in superficie. Infornare a 180°C per circa 20 minuti azionando il grill alla massima potenza negli ultimi due minuti.
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