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Martedì, 23 Aprile 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Non solo lenticchie e cotechino: idee per il cenone e il pranzo di capodanno

Sembra impossibile immaginare un menù per il cenone di Capodanno che sia al contempo buono e salutare. Ma fare festa non significa per forza fare il pienone di calorie e grassi. Con un po’ di creatività, anche il più classico dei cenoni può diventare light senza rinunciare al gusto

Capodanno è ormai alle porte e per chi si sta preparando a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, è già tempo di pensare a cosa portare in tavola. Via allora alle mille proposte che vogliono unire tradizione e novità ma che nella maggioranza dei casi si traducono in una serie di portate tanto gustose quanto ipercaloriche. Per un cenone sano e leggero, un menù di pesce è sicuramente più indicato del più tradizionale menù di carne. La lista dei piatti va arricchita certamente con tanta frutta e verdura, mentre per l’antipasto si possono scegliere formaggi più magri come la ricotta.

Considerate fin dai tempi degli antichi sinonimo di prosperità e fortuna (soprattutto per la loro somiglianza con le monete), le lenticchie non possono mancare a tavola in occasione del Capodanno. La classica preparazione è quella delle lenticchie in umido: dopo averle tenute a bagno per un’intera notte, è sufficiente cuocerle per una quarantina di minuti in una casseruola e poi servirle ancora calde con l’aggiunta di sale, un filo d’olio e pepe. Invece, per quanto riguarda il cotechino o lo zampone, inutile dire che sarebbe meglio farne a meno, così come per il classico purè di patate che accompagna i secondi di carne a base di maiale. Se proprio non vogliamo rinunciarvi, prepariamone un assaggio senza esagerare con le quantità.

Cenone di Capodanno

Si può iniziare il cenone con gustosi spiedini di frutta fresca e a seguire l’antipasto di ostriche con una fettina di limone oppure l’insalata di mare con polpo, seppioline, calamari e gamberetti conditi con pomodorini, sedano, carote e un filo di olio evo a crudo. Come primo piatto si possono realizzare le classiche linguine allo scoglio con cozze e vongole oppure un risotto alla zucca condito con parmigiano e arricchito di noce moscata. Per secondo si può proporre del pesce al forno condito con un trito di prezzemolo e un cucchiaino di olio o con erbe aromatiche come il timo e del pangrattato. Per contorno un’insalata verde o delle verdure grigliate

Pranzo di Capodanno

Il giorno dopo la notte più lunga dell’anno la festa continua, soprattutto a tavola. Le verdure, grazie alle loro proprietà depurative, sono il più valido degli ingredienti per l’antipasto da preparare in occasione del pranzo; tra queste, cime di rapa e cicorie condite con un filo d’olio evo non possono mancare. Il primo è molto spesso a base di ragù, da preparare con tagliatelle, pasta fresca e con l’immancabile lasagna. Per quanto riguarda i secondi le scelte vanno dalla carne come la scaloppine al forno all’alternativa del pesce (salmone, crudi di mare e crostacei). A completare il pranzo frutta fresca e secca per i dolci della tradizione, oltre ai classici panettone e pandoro, fichi secchi col cioccolato o le mandorle e il torrone. 

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Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

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