Cavolo nero: un prezioso ortaggio dalle proprietà antiossidanti
Considerato un vero e proprio superfood dei mesi invernali, il cavolo nero è un ortaggio ricco di minerali e vitamine, molte delle quali dotate di proprietà antiossidanti. Inoltre è un ottimo alimento dallo straordinario potere saziante grazie al quantitativo di fibra contenuto
L’inverno è il periodo delle crucifere, vale a dire broccoli, cavolfiori, cime di rapa e tante altre verdure dalla preziosa azione antiossidante. Tra questi ortaggi vi è anche il cavolo nero, perfetto per minestre e zuppe. Famoso soprattutto per la preparazione delle “ribollita” (la tipica minestra toscana), il cavolo nero è un ortaggio a foglia verde che è importante assumere con regolarità per i suoi benefici. Appartiene alla famiglia delle Brassicacee (stesso genere di cavoli, verza, cavolo cappuccio, ecc.), ma a differenza del cavolfiore e del broccolo non sviluppa una testa centrale, ma cresce con foglie lunghe, croccanti ed arricciate verde scuro con sfumature bluastre. Il suo nome deriva dal greco kaulòs, che significa infatti gambo, fusto.
Proprietà del cavolo nero
Basso contenuto calorico, elevato apporto di calcio, fosforo, ferro, potassio e vitamine del gruppo A, C ed E ne fanno uno dei vegetali di stagione più sani. Ma i buoni motivi per portare in tavola il cavolo nero vanno oltre i suoi micronutrienti; infatti, è ricco di azioni benefiche per il nostro organismo:
- Azione antiossidante: grazie alla presenza di numerose molecole che svolgono quest’azione è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e del conseguente invecchiamento cellulare.
- Rafforza il sistema immunitario: in quanto è ricco di vitamina C, potente immunostimolante.
- Supporta la digestione: grazie al buon contenuto di fibra che favorisce il transito intestinale.
- Regola la pressione sanguigna: favorisce il benessere del sistema cardiocircolatorio e dei muscoli, in virtù dell’elevata quantità di potassio.
Usi in cucina del cavolo nero
Come accade per altre varietà di cavoli, anche quello nero può essere consumato sia crudo che cotto. In questo ultimo caso è da preferire la cottura al vapore in quanto con la bollitura si rischia di perdere nell’acqua le sostanze nutritive in esso contenute. Ideali come tipologie di cottura sono anche la cottura in padella oppure al forno. Saltato in padella è un ottimo contorno a secondi piatti di carne o di pesce.
Come pulirlo?
Del cavolo nero si utilizzano soprattutto le foglie, il cui colore scuro è determinato dalla quantità di clorofilla che contengono. Per pulire bene il cavolo è necessario staccare le foglie esterne dalla parte centrale, detta costa. Con questa semplice operazione la parte tenera rimane attaccata alla mano e la parte costoluta, più dura, rimane attaccata al tronco del cavolo.
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