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“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Prezioso alleato in cucina e per la salute: il cumino

In polvere o semi, si tratta di una spezia tutta da scoprire. Ricca di sostanze preziose, è un ottimo rimedio naturale. Il cumino possiede diverse proprietà curative, digestive e depurative, che lo rendono una spezia di assoluto interesse. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Il Cuminum cyminum è una pianta che cresce in terreni caldi e aridi: originaria della Siria, coltivata già in tempi biblici e menzionata nel Vecchio Testamento, si tratta di una delle spezie più antiche.

Pianta erbacea annuale, dall’aspetto particolarmente delicato, il cumino è caratterizzato da un fusto sottile, molto ramificato, che può assumere un aspetto cespuglioso, con foglie sottili e allungate, dal colore verde chiaro. Tra maggio e giugno la pianta si ricopre di fiori bianchi o rosati raccolti in infiorescenze a ombrella. La spezia è costituita dai frutti, definiti comunemente “semi”, del tutto simili a quelli del finocchio e dell’anice, dalla forma ovoidale e dall’aroma intenso.

Una spezia digestiva

Il cumino è uno dei rimedi naturali più indicati per dare sollievo al meteorismo e al gonfiore addominale: rientra infatti tra le spezie definite “carminative”, capaci cioè di ridurre la formazione di gas a livello intestinale e di favorirne il riassorbimento di quelli già prodotti nello stomaco o nell’intestino grazie a un’azione antisettica. L’olio essenziale racchiuso nei semi del cumino infatti, oltre a possedere proprietà antisettiche che gli consentono di limitare i fenomeni di fermentazione dei cibi durante la digestione, è dotato di un’interessante azione antispastica, utile per rilassare la muscolatura dello stomaco e dell’intestino, ad esempio in caso di coliche intestinali e crampi addominali (anche di origine nervosa).

Antispasmodici e digestivi, i semi del cumino sono impiegati per contrastare la sensazione di pienezza allo stomaco, per stimolare la digestione e ridurre il gonfiore addominale o il mal di testa, talvolta legato ai processi digestivi. Il cumino inoltre favorisce la diuresi e agisce da blando antisettico delle vie urinarie, risultando utile anche nella prevenzione di cistiti e nella ritenzione di liquidi. Miscelato alla menta e al finocchio, in infuso, può contribuire a dare sollievo anche in caso di tosse e raffreddore.

Utilizzi

  • Infuso

Indicato in caso di inappetenza o digestione difficile, si utilizza 1 cucchiaino di semi essiccati per 250 ml di acqua bollente. Si fa riposare 10 minuti, si filtra e se ne consuma una tazza prima dei pasti.

  • In cucina

Il sapore è molto intenso, forte e penetrante, simile a quello del pepe, ma più aromatico e meno piccante. Largamente utilizzato soprattutto nella cucina orientale e nord-africana, costituisce l’ingrediente principale non solo del garam marsala, ma anche del curry e del panch phoron, note miscele di spezie in polvere, impiegate per insaporire piatti a base di carne. Può essere utilizzato (a piccole dosi per evitare di coprire il sapore della pietanza) per insaporire salse, insalate, formaggi, verdure cotte e ragù di carne. Un pizzico di semi può aromatizzare anche una semplice insalata. Buona idea è quella di aggiungerlo durante la cottura di cibi impegnativi per la digestione o di cibi responsabili di accumulo di gas nell’addome quali fagioli, cavoli o castagne.

Raccomandazioni:

l’olio essenziale di cumino non va mai applicato direttamente sulla pelle, perché può risultare altamente irritante. Pur trattandosi di rimedi naturali, l’uso delle spezie è da limitare in gravidanza alla sola cucina, evitando l’uso degli estratti a scopo curativo.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

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