Dieta drenante contro la ritenzione idrica: le regole da seguire
Una dieta drenante deve seguire regole precise evitando cibi dannosi ed integrarne altri che siano drenanti, antinfiammatori e diuretici. E’ importante curare gli ingredienti che si utilizzano nella preparazione dei propri pasti e utilizzare erbe che favoriscono la funzionalità del sistema linfatico
L’alimentazione influisce la salute del corpo e una dieta squilibrata, accompagnata da stress e poco esercizio fisico, può causare diverse conseguenze. Tra queste vi è senza dubbio il ristagno dei liquidi, che a sua volta causa ritenzione idrica, gonfiore di gambe e addome e inestetismi dovuti ad una cattiva circolazione. Il drenaggio dei liquidi ed il corretto funzionamento degli organi che si occupano dell’espulsione delle tossine è fondamentale per evitare l’insorgenza di inestetismi e problematiche come ritenzione idrica e cellulite, in quanto un fegato intasato impedisce l’espulsione di tossine e scorie dall’organismo. In particolare, la dieta contro la ritenzione idrica e la cellulite non deve essere una dieta dimagrante volta a perdere peso, ma piuttosto un piano alimentare che tenga conto delle proprie abitudini scorrette e miri a correggerle puntando a stimolare il sistema linfatico, l’attività di fegato e reni e che stimoli la diuresi per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Cosa mangiare per drenare i liquidi
Nella dieta drenante non devono mai mancare frutta e verdura che favoriscono la diuresi, la remineralizzazione, la depurazione del fegato e il drenaggio grazie ai contenuti di minerali, vitamine e antiossidanti. In particolare, tra la frutta e la verdura con maggiore potere drenante vi è il finocchio, sedano, indivia belga, carciofi, ananas, melone e cetrioli. È importante anche assumere cibi antinfiammatori come curcuma e zenzero (l’ideale è consumarli come radice fresca da grattugiare). Un altro elemento molto importante è il potassio che contrasta l’azione del sodio. Infine è bene inserire nella propria routine alimentare le erbe drenanti, ovvero piante officinali che aumentano il drenaggio e supportano la depurazione di fegato e reni come tarassaco, betulla, equiseto ed ortica.
Cibi da evitare
Uno dei cibi più discussi è il sale, un ingrediente che spesso viene utilizzato a sproposito e che aumenta la ritenzione idrica. Questo non vuol dire eradicare completamente il sale dalla propria dieta; piuttosto ridurre il consumo per favorire il drenaggio. In alternativa lo si può sostituire con le spezie per aggiungere sapore ai propri piatti. È importante evitare cibi processati e troppo ricchi di zuccheri, ridurre il consumo di caffè, latticini ed insaccati (proprio perché ricchi in sale).
La dieta drenante è in realtà una dieta sana ed equilibrata che tutti potrebbero seguire come stile di vita. Rappresenta un modo per supportare l’organismo della depurazione, è tonificante per il corpo, favorisce la concentrazione e permette di combattere i ristagni di liquidi in eccesso, il sovrappeso e gli inestetismi ad esso correlati. All’interno dei pasti devono esserci tutti i nutrienti: è bene iniziare il pasto mangiando della verdura cruda e proseguendo con un piatto completo che includa proteine, carboidrati e verdure (sia a pranzo che a cena).
Volete contattare Gloria Cartelli?
Scrivi a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog