Dimagrire mangiando: i principi della corretta alimentazione
Per dire addio ai chili di troppo non servono miracoli, bensì la giusta misura grazie alla quale possiamo mangiare ogni tipo di alimento, ma ciascuno nelle quantità corrette: in questo modo recuperare la propria forma è più semplice
Dimagrire si può: bisogna solo imparare l’arte della corretta educazione alimentare. In tal modo si arriverà a rinunciare spontaneamente e senza troppi sacrifici a quei cibi che fanno ingrassare e che nuocciono alla salute. Dimagrire mangiando, non solo si può, ma si deve: è una questione di salute!
L’educazione alimentare pone le basi per un equilibrato regime dietetico, indispensabile per il mantenimento dello stato di salute e di benessere.
Quanto mangiare?
La porzione, che deve essere calcolata in riferimento all’alimento crudo e al netto degli scarti, è il miglior strumento per strutturare i piani alimentari e per riuscire a dimagrire. Infatti, sapere quante porzioni mangiare di cereali, latticini, frutta e verdura, consente di rendere più equilibrata la propria dieta, garantendo la giusta quantità di micronutrienti essenziali come carboidrati, grassi e proteine ma anche fibre, minerali e vitamine. Inoltre, il calcolo di ciascuna porzione deve tener conto dei livelli di assunzione necessari di nutrienti e di energia, vale a dire di quanto è necessario al nostro metabolismo per stare in salute.
Non eliminare i grassi dalla dieta
Sono necessari per controllare la glicemia nel sangue (quindi prevenire la formazione del grasso addominale e prevenire il diabete), aumentare il senso di sazietà e proteggere la salute di cuore e cervello. Per condire si può utilizzare il cucchiaio di olio evo; mangiare pesce grasso come il salmone e il pesce azzurro anche 3-4 volte a settimana; consumare 30 gr di frutta secca al giorno. tutti questi alimenti servono a fare scorta di “grassi buoni” Omega 3. Da evitare assolutamente invece il burro, la margarina e i grassi idrogenati che aumentano i livelli di colesterolo cattivo e predispongono al sovrappeso.
Fai il pieno di antiossidanti
Queste sostanze proteggono l’organismo dall’inquinamento, dallo stress e dalla fatica, contrastano l’invecchiamento e aiutano a eliminare con più facilità l’adipe. Il loro meccanismo d’azione consiste nell’evitare la formazione dei radicali liberi responsabili di questi effetti dannosi.
Inizia il pasto con verdure crude
Le verdure, in particolare quelle crude, sono ricche di fibre e povere di grassi. Per questo sono in grado di stimolare al meglio la digestione (che sarà così facilitata) e la peristalsi intestinale, contemporaneamente contribuiscono anche a mitigare quel senso di gonfiore post-pasto.
Limitare le calorie vuote
Zuccheri. Alcolici, cereali raffinati e grassi rientrano in un gruppo di alimenti le cui calorie sono definite “vuote”; questo perché apportano molta energia ma pochissima qualità nutrizionale.
Mangiare poco e spesso e avere una masticazione lenta
E’ importante non assumere cibi in quantità maggiori rispetto al reale bisogno dell’organismo; fondamentali sono anche i tempi di masticazione. Infatti, masticare gli alimenti a lungo significa preparare il nostro organismo ad avere una migliore digestione.
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