Frutta dopo i pasti: va bene o è meglio evitare?
In generale, mangiare la frutta dopo pranzo o cena è sempre possibile e, se non si soffre di alcuna patologia, non è controindicata. Povera in calorie e grassi, ricca in micronutrienti e fibre, la frutta è tra gli alimenti su cui si fa più confusione, ma in assoluto tra i più benefici
La frutta è un ottimo alimento ed un componente fondamentale in una dieta sana ed equilibrata. Apporta infatti ottimi quantitativi di
- Acqua
- Vitamine e sali minerali
- Sostanze ad azione antiossidante
- Fibre che favoriscono il corretto funzionamento dell’attività intestinale
Frutta dopo i pasti: gas e gonfiore
C’è chi denuncia sintomi digestivi fastidiosi dopo aver ingerito un frutto a fine pasto: gas, gonfiore, sensazione di pesantezza o eccessiva accelerazione del transito intestinale. Esistono, infatti, vere e proprie patologie digestive che provocano tali sintomi; tra queste la sindrome dell’intestino irritabile e l’ernia iatale. Anche coloro che soffrono di reflusso gastrico devono limitare la quantità di frutta ingerita, perché può aumentare il passaggio dell’acido gastrico dallo stomaco all’esofago.
Quando mangiare la frutta?
Solitamente si consiglia di consumare la frutta lontano dai pasti principali. Per la precisione prima o almeno due ore dopo il pasto per evitare il classico gonfiore addominale, sia a livello gastrico che a livello intestinale; questo è legato alla fermentazione degli zuccheri presenti al suo interno.
I benefici della frutta
Il consumo regolare di frutta apporta numerosi benefici alla nostra salute: previene l’invecchiamento cutaneo, aumenta le difese immunitarie e contribuisce al funzionamento dell’intero organismo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda il consumo di almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, in particolare preferendo quella fresca di stagione. Potrebbe sembrare complicato raggiungere questo quantitativo, ma vi sono alcuni accorgimenti per aumentarne l’assunzione:
- Mangiare frutta o verdura cruda come snack;
- Scegliere frutta e verdura di colore diverso, in quanto ciascun colore possiede diverse proprietà nutrizionali;
- Includere sia la frutta che la verdura all’interno dei pasti, (per esempio insalate contenenti frutta fresca di stagione).
Prima o dopo basta mangiarla!
È da ricordare che nessun integratore può sostituire il consumo regolare di frutta, la quale, grazie alla sinergia dei suoi nutrienti, permette di beneficiare di tutte le sue proprietà. Piuttosto è raccomandabile seguire un’alimentazione bilanciata, non eccedere con le calorie totali e non trascurare mai l’attività fisica dalle proprie abitudini settimanali.
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