I benefici dell’olio evo a colazione accompagnato dal pane tostato
Pane e olio, antica merenda delle nonne, è l’opzione preferita da molte persone anche a colazione. E’ una combinazione perfetta perché i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale
Pane e olio, antica merenda delle nonne, è l’opzione preferita da molte persone anche a colazione. E’ una combinazione perfetta perché i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale. L’olio si accompagna molto bene al pane tanto che è in grado di ridurne l’indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un’ottima merenda anche per i più piccoli.
I benefici dell’olio evo
Sono tanti e ampiamente riconosciuti dal mondo scientifico. Nelle diete, infatti, il consumo dell’olio evo è fondamentale perché permette l’assorbimento delle vitamine contenute nelle verdure. Alcune vitamine, in particolare quelle liposolubili (le vitamine A, E, D, K), hanno bisogno di un grasso per essere assimilate e quindi sfruttate, altrimenti sono inservibili per il nostro organismo. Inoltre, l’olio mantiene in salute il sistema cardiovascolare per il suo elevato quantitativo di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi che permettono di mantenere nella norma il colesterolo cattivo LDL.
I benefici del pane tostato
Il pane abbrustolito è innanzitutto più facile da digerire, non determina il picco glicemico e non crea nemmeno l’accumulo di succhi gastrici. Attenzione però a non esagerare con la tostatura. Perché se si dovesse arrivare a bruciare il pane, anziché un beneficio, dalla sua assunzione se ne trarrà un danno. Infatti è notoria l’associazione tra l’assunzione di cibi bruciati e l’insorgenza di patologie oncologiche.
Il livello di cottura non dovrebbe mai andare oltre alla doratura. In particolare, pane e patate non dovrebbero essere cotti fino a questo punto per limitare l’assunzione di una sostanza chimica che si crea naturalmente durante il processo di cottura. La sostanza potenzialmente pericolosa si chiama acrilammide. Si produce quando gli alimenti amidacei vengono arrostiti, fritti o grigliati troppo a lungo ad alte temperature. L’acrilammide non è altro che la conseguenza della reazione chimica che provoca ad esempio l’odore di pane appena sfornato; i toast principalmente sono il primo alimento ad essere incriminato. A parte questo, in linea generale, il pane tostato viene preferito alla variante del pane fresco; questo è ancora più vero quando il pane fresco è carico di mollica, piena di acqua e aria.
Olio evo a colazione
L’olio evo aiuta il fegato nella gestione dell’insulina ed evita i picchi glicemici responsabili del suo innalzamento e dell’aumento di peso. Una fetta di pane tostato di 50 grammi circa con olio evo, una manciata di mandorle ed un caffè rappresentano una sana e saziante colazione.
La tostatura è benefica perché lo rende molto più digeribile; inoltre, riduce i lieviti presenti nel pane. L’olio, d’altro canto, sazia e rende più gustoso il pane ed è una vera e propria carica di antiossidanti e polifenoli che favoriscono anche la diminuzione dell’indice glicemico del pane stesso, aiutando il fegato nel controllo dell’insulina.
Le mandorle, se consumate con la loro pellicina marrone, hanno un alto contenuto di fibre e proteine e saziano di più. La percezione della sazietà è un aspetto da non trascurare soprattutto per chi è a dieta e lotta con il senso di fame.
L’olio evo, se assunto la mattina a stomaco vuoto fa da gastroprotettore per le mucose dello stomaco. Perciò mangiare del pane tostato con olio extravergine a colazione si rivela un rimedio utile per chi soffre di gastrite e di reflusso. Un modo sano e piacevole per risvegliare il nostro stomaco e predisporlo al meglio al lavoro che affronta durante la giornata.
Quale farina scegliere?
Pane di segale
È un alimento dal basso contenuto calorico e ricco di fibre. Un’ulteriore caratteristica del pane di segale riguarda il basso indice glicemico che lo rende adatto anche ai diabetici; la segale infatti aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre è una fonte di vitamine e sostanze di vitale importanza come il potassio, la vitamina B, magnesio, calcio e fosforo.
Il pane di segale nasce grazie all’utilizzo di farina di segale pura oppure dalla mescolanza tra quest’ultima e la farina di grano tenero. E’ riconoscibile, rispetto al pane comune, dal suo tipico colore bruno. Grazie al suo elevato contenuto in fibre è un valido aiuto in caso di stitichezza. Il pane di segale apporta circa 230 kcal ogni 100 grammi di prodotto.
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