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Giovedì, 28 Marzo 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Perché un succo di mela non è una mela?

I succhi di frutta fanno bene o male? Dipende dalla quantità di zucchero che contengono. Sempre meglio scegliere quelli 100% frutta, tenendo conto che non sostituiscono mai un frutto intero

I succhi di frutta non fanno “male” in senso assoluto, ma è bene consumarli con moderazione scegliendo quelli senza aggiunta di zucchero e all’interno di una dieta varia ed equilibrata. E’ fondamentale conoscere il contenuto di ciò che beviamo, tenere a mente che bere un succo non equivale a mangiare il frutto corrispondente, tenere sott’occhio la quantità complessiva degli zuccheri che ingeriamo nella giornata e, per quanto riguarda i più piccoli, educarli al sapore e alla consistenza del frutto intero e non solo a quelli di spremute fresche o confezionate. Gli zuccheri contenuti nei succhi di frutta vengono assorbiti più velocemente di quelli assunti da alimenti solidi. Questo perché i succhi di frutta contengono fruttosio (il principale zucchero della frutta), glucosio e saccarosio e in soluzione acquosa lo zucchero viene assorbito più rapidamente dall’organismo e quindi può generare un picco glicemico e un repentino aumento della produzione di insulina.

Succo di frutta

Per succo di frutta s’intende tutte quelle bevande che sono costituite da frutta al 100%. Esistono vari gusti: arancia, albicocca, mirtillo, pesca, mela, ecc. In commercio si trovano diversi prodotti che contengono solo una certa percentuale di vero succo di frutta; sono tuttavia da preferire quelli che riportano in etichetta le percentuali più alte.

Nettari di frutta

Sono ottenuti mischiando succo più o meno concentrato, oppure delle puree di frutta o un mix di succo e purea, cui viene aggiunta dell’acqua e che possono prevedere l’aggiunta di zucchero. In tutti questi casi la percentuale di succo o purea di frutta presente nella bevanda varia dal 25 al 50%, a seconda della frutta che viene impiegata.

Bevande a base di frutta

Altra categoria è quella delle bevande “a base di frutta”. In questo caso, a norma di legge, la percentuale di succo puro di frutta non deve essere inferiore al 12%. Percentuale che scende ulteriormente per le bevande “al gusto di frutta”, che spesso sono aromatizzate artificialmente e quindi non presentano alcun vantaggio rispetto al consumo di frutta.

Frullati o smoothies

Queste bevande che solitamente si trovano nel banco frigorifero hanno un contenuto di frutta pari al 100% e sono da preferirsi alle bevande gassate e zuccherate ma anche alle bevande “a base” o “al gusto” di frutta; da ricordare che, tuttavia, hanno un contenuto di fibre e vitamine inferiore rispetto alla frutta fresca.

Meglio la frutta intera o un succo di frutta?

Dovendo scegliere, meglio sicuramente la frutta intera che è un alimento non lavorato e che mantiene al meglio le sue proprietà. A causa della spremitura, i succhi di frutta non hanno tutta la parte di fibre presente nei frutti interi e anche alcune vitamine vanno perse. La frutta è una fonte insostituibile di nutrienti e sostanze protettive per la salute; è naturalmente povera di grassi, poco calorica e totalmente priva di colesterolo. Assumere la frutta al naturale è il modo migliore per garantirsi tutti i vantaggi nutrizionali in essa contenuti. Inoltre, le fibre della frutta, assunte all’interno di una dieta sana ed equilibrata, contribuiscono a ridurre i livelli ematici di colesterolo e il rischio di malattie vascolari.

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

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