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Venerdì, 29 Marzo 2024
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Proprietà dell’uva, tra gli alleati della nostra salute

Un componente molto importante dell’uva è il resveratrolo, una sostanza contenuta nella buccia del frutto avente molte azioni benefiche per il nostro organismo: azione antinfiammatoria, antibatterica, diuretica e antiossidante

Tra gli alleati della salute spicca l’uva, un concentrato di sostanze utili al nostro benessere.

L’uva è il piccolo frutto della vite (Vitis vinifera), costituito da bacche (acini) più o meno piccole, rotonde oppure ovali, riunite in grappoli. In base al colore si identificano uve bianche, nere o rosate. Alcune tipologie contengono semi commestibili, mentre altre sono del tutto prive di semi.

Un componente molto importante dell’uva è il resveratrolo, una sostanza contenuta nella buccia del frutto avente molte azioni benefiche per il nostro organismo (azione antinfiammatoria, antibatterica, diuretica e antiossidante). I pigmenti responsabili dei diversi colori della buccia d’uva si formano durante l’invaiatura, il processo che porta alla maturazione, e sono costituiti da sostanze antiossidanti come acidi fenolici, antociani e flavonoli.

Varietà d’uva:

Per semplificare è possibile suddividere l’uva in tre categorie: bianca, rossa e nera.

  • L’uva da tavola bianca è rappresentata dalla qualità “Italia”, una delle più diffuse; è considerata la tipologia più importante dagli acini grandi, buccia giallo-verde spessa e polpa succosa.
  • “Victoria”, si tratta di un vitigno e quindi di una tipologia molto diffusa per la sua capacità di arrivare a maturazione in anticipo rispetto alle altre varietà. Tra le principali caratteristiche, le dimensioni degli acini e il colore giallo con sfumature di verde.
  • “Pizzutello bianco”, una delle tipologie più antiche, giunge a maturazione verso fine settembre ed è riconoscibile per la forma dell’acino allungato oltre ad essere dotata di un sapore particolarmente dolce e una polpa succosa.
  • “Sultanina”, appartiene alla tipologia di uva da tavola senza semi, ha piccoli acini e matura tardivamente nella seconda metà di settembre. Molto zuccherina, è generalmente utilizzata per la realizzazione dell’uva passa.
  • “Regina”, ha acini molto grossi e una buccia spessa dai riflessi dorati.
  •  “Scarlotta”, uva dagli acini senza semi, è caratterizzata dalla forma allungata e di medie dimensioni. Il suo rosso intenso nasconde un sapore leggermente acido; questa varietà arriva a maturazione tardi rispetto al resto del panorama viticolo.

Calorie e valori nutrizionali

Ricca di proprietà nutritive e benefiche, l’uva è uno dei frutti più zuccherini ed energetici, consigliata per bambini ed anziani data la rapida assimilazione degli zuccheri semplici in essa contenuti. L’uva contiene circa 60 kcal ogni 100 grammi di alimento fresco che arriva a260 calorie per l’uva sultanina.

In ordine nella sua composizione troviamo: acqua 70-85%, zuccheri 15-20%, una bassa percentuale di proteine e pochi grassi ad elevato contenuto in acido linoleico (un acido grasso essenziale capostipite della serie omega-6), fibre, calcio, ferro, magnesio, fosforo e una buona concentrazione di potassio. Tra le vitamine presenti vi sono la vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C e acido folico.

Benefici

L’elevata presenza di antiossidanti, vitamine e minerali, conferiscono all’uva numerose proprietà benefiche per la salute:

  • Contro patologie cardiache e ipertensione: l’alto contenuto in polifenoli può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diminuire la pressione sanguigna. Anche la presenza di fibra e del potassio rinforzano la salute del cuore.
  • Efficace contro la stipsi: consumare cibi ad alto contenuto d’acqua come l’uva, l’anguria e il melone aiuta a mantenere il corpo idratato e regola i movimenti intestinali.
  • Utile contro le allergie: grazie agli effetti antinfiammatori della quercetina (polifenolo di cui è ricca l’uva), il consumo regolare di questo frutto è utile per alleviare i sintomi delle allergie.

Mangiare uva fa bene o male al diabete?

E’ un tipo di frutta generalmente sconsigliata al paziente diabetico, tuttavia può essere assunta in dosi moderate, lontano dai pasti principali e dopo il parere positivo del proprio medico. Come frutto, l’uva è una fonte importante di zuccheri naturali, in particolare di glucosio. Questo può aumentare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue se l’uva è consumata in eccesso. Ciò che permette ad un diabetico di mangiare uva è il fatto che contiene anche fibre alimentari nella buccia e nei semi. Questi, infatti, rallentano l’assorbimento dello zucchero nel sangue stabilizzando l’aumento dei suoi livelli.

Come consumare l’uva nella propria dieta?

Il momento migliore per mangiare l’uva è al mattino. Sicuramente è meglio evitare di esagerare con il consumo a cena. L’uva è anche un ottimo spezzafame per la merenda di metà mattina o metà pomeriggio. Masticare bene gli acini e non scartare mai la buccia che contiene un’elevata concentrazione di polifenoli

Controindicazioni dell’uva

Chi assume farmaci beta-bloccanti (vale a dire i più prescritti in caso di malattie cardiache) dovrebbe consumare con moderazione gli alimenti ricchi di potassio, così come coloro che presentano patologie renali. Inoltre, in caso di diarrea, è bene evitare questo frutto a causa del suo potere anticostipazione.

Scrivi a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: https://www.gloriacartelli.blog.it

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