Proprietà dell’uva: preziosa alleata della salute, ma attenti agli zuccheri
L’uva è un frutto abbastanza zuccherino ma non è vero che sia troppo calorica: 100 grammi danno 65kcal e può essere consumata anche nei regimi dimagranti. I sali minerali contenuti nell’uva sono utili per la formazione dell’emoglobina, per stimolare la secrezione della bile e per favorire la digestione; inoltre i sali minerali (potassio) fungono da diuretici e rimineralizzanti
Sono molti i benefici dell’uva grazie al suo elevato contenuto in vitamine e sostanze antiossidanti. Si tratta del frutto della vite (Vitis vinifera), di cui gli acini sono i veri frutti, mentre il grappolo corrisponde all’infruttescenza, ovvero un insieme di frutti.
Un componente dell’uva molto importante è il resveratrolo, ossia un fenolo contenuto nella buccia avente importanti proprietà benefiche sull’organismo.
I pigmenti responsabili dei colori differenti delle bucce d’uva si formano durante l’invaiatura, cioè il processo che porta alla maturazione
Calorie
L’uva contiene circa 60 kcal ogni 100 grammi. Nella sua composizione sono presenti: acqua (70-80%), zuccheri (15-20%), fibre e sali minerali (tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio). In generale è uno dei frutti più zuccherini e per tale motivo è preferibile consumare lontano dai pasti, poiché, abbinata ad altri alimenti, può alzare in modo significativo il carico glicemico del pasto. Molto meglio durante lo spuntino di metà mattina o merenda del pomeriggio, magari in abbinamento ad una piccola manciata di frutta secca.
Uva bianca o nera?
Non esistono grandi differenze tra uve bianche e uve nere: c’è solo una maggiore ricchezza in termini di ferro e flavonoidi nelle uve nere che si raccomanda per migliorare la circolazione del sangue e per fortificare i vasi sanguigni. Il colore violaceo dell’uva nera indica che contiene una grande quantità di antiossidanti; inoltre ha elevate quantità di fibre e agisce come lassativo. L’uva nera è anche consigliata in gravidanza in quanto produce acido folico (la cui integrazione è fondamentale per la salute del nascituro).
In cucina
In cucina si utilizzano tutte le tipologie di uva e ogni suo derivato: il vino, che può essere di varia gradazione alcolica, il succo d’uva che è analcolico, l’uva da tavola e l’uva passa. Il vino è un ingrediente fondamentale di sughi e salse che accompagnano sia carne che pesce; si utilizza nel risotto come nell’arrosto, l’importante è “cuocerlo” il tempo necessario per fare evaporare l’alcool. Per quanto riguarda l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte e biscotti, mentre l’uva passa (uva essiccata) si trova in tantissimi dolci ma è anche diffusa in piatti salati.
Controindicazioni
L’uva va consumata con moderazione da chi soffre di ulcera, colite, patologie renali e diabete, soprattutto l’uva nera che ha un alto contenuto di zuccheri.
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