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“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Smart working: problemi di postura e accorgimenti nutrizionali

A causa dell’emergenza coronavirus lo smart working è entrato senza largo anticipo nelle nostre abitazioni. Tra i fattori di rischio, in primis, vi è la sedentarietà. Ecco alcuni accorgimenti, anche tramite alimentazione, per evitare problemi

A causa dell’emergenza coronavirus lo smart working è entrato senza largo anticipo nelle nostre abitazioni costringendo molti di noi a familiarizzare in tempi rapidi con una forma di lavoro da casa molto diversa dalla classica giornata in ufficio. Ciò è accaduto non solo agli adulti: anche bambini e ragazzi hanno dovuto necessariamente sostituire la frequentazione delle lezioni di classe con le sessioni di didattica a distanza. Il cambio di modalità di lavoro comporta un adattamento anche delle altre usanze quotidiane, comprese le abitudini alimentari.

Lo smart working può favorire l’insorgenza di problemi riguardanti la postura; tra cui mal di schiena, cervicale e talvolta anche piccoli e fastidiosi disturbi alla vista. Tra i fattori di rischio in primis vi è la sedentarietà. Quando si lavora da casa si tende a muoversi poco aumentando così il rischio di andare incontro all’accumulo di chili e al sovrappeso. Inoltre cambia anche la propria postazione di lavoro: stando nelle proprie case si può lavorare al pc anche dal divano oppure dal letto, assumendo per varie ore consecutive posizioni scorrette che sovraccaricano muscoli e articolazioni. In aggiunta a ciò, fissare lo schermo del computer per un periodo prolungato può avere effetti negativi per la salute degli occhi causando secchezza oculare, affaticamento e bruciore agli occhi.

Curare l’alimentazione degli smartworker

La principale differenza con la classica giornata in ufficio è dover rinunciare al pranzo fuori di casa. Soprattutto se si era abituati a preparare la famosa “schiscetta”, è importante continuare a porre la stessa attenzione nella preparazione del pranzo, scegliendo alimenti genuini, variando il più possibile la propria dieta ed evitando solo a rare occasioni piatti confezionati pronti o il frugale panino dell’ultimo minuto. Un vantaggio di lavorare a casa è che non si corre il rischio di “frequentare” distributori automatici di snack di vario genere. Ciò si traduce in una notevole quantità di “zuccheri inutili” che si sostituiscono ad una bella porzione di frutta fresca di stagione. Inoltre, rimanendo nelle proprie mura domestiche è possibile fare colazione con più calma. La colazione rappresenta il pasto più importante della nostra giornata perché permette di “carburare” al meglio e di fornire i nutrienti essenziali per il fabbisogno giornaliero del nostro organismo.

Gli alimenti ideali per lo smart working

Cosa possiamo mangiare per evitare di ingrassare?

  • Mangiare frutta e verdura

E’ importante consumare regolarmente frutta e verdura, unendole soprattutto alle insalate e in particolare scegliere quelli più ricchi di vitamina C che aiutano a rinforzare il sistema immunitario: fragole, kiwi, frutti di bosco, pomodori, rucola, spinaci e broccoli.

  • Evitare le tentazioni

Queste includono sia dolci per i più golosi, che snack per gli amanti del salato.

Qui vale la regola “lontano dagli occhi, lontano…dalla pancia”. Infatti l’unico modo per resistergli è non includerli nel carrello della spesa. Per questo motivo è bene andare a fare la spesa quando non si è troppo affamati, evitando di transitare nei corridoi del supermercato.

  • Sperimentare nuovi gusti

Diamo spazio alla nostra creatività in cucina. Con l’arrivo del caldo si possono sperimentare nuove ricette creando insalate gustose, facendo sempre attenzione a preparare un piatto combinato (vuol dire inserire nel proprio pasto tutti e tre i macronutrienti: carboidrati, proteine e lipidi). Aggiungere nelle nostre pietanze la frutta secca è un ottimo ingrediente da abbinare a moltissimi cibi.

Insalata con frutta secca

Mangiare quotidianamente la frutta secca è un nutrimento essenziale per il nostro benessere. Con le noci, le mandorle, nocciole e pinoli forniamo al nostro organismo tutti quei grassi buoni vegetali di cui abbiamo bisogno. Ottima alternativa per la merenda, sono utili anche per condire e completare i piatti di tutti i giorni. Come ad esempio le insalate.

Insalata con feta, mango e frutta secca

Ingredienti:

  • Rucola
  • Un mango
  • 200 grammi di feta
  • 50 grammi di olive nere
  • un pugno di frutta secca mista
  • olio evo
  • sale e pepe q.b.

In una ciotola mettere lattughino, rucola e feta tagliata a cubetti.

Aggiungere il mango tagliato a pezzetti e le olive.

Unire la frutta secca e condire con olio, sale e pepe.

Pronta e super veloce!

Volete contattare Gloria Cartelli? Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it

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