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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Fare la lavatrice: ecco la guida

Per chi è andato a vivere da solo da poco, per chi ha mischiato i capi bianchi con i colorati, per voi cinque passaggi fondamentali per imparare a fare un bucato profumato, smacchiato e soprattutto integro

Vi spieghiamo i cinque semplici passaggi per imparare a fare la lavatrice.

1. Preparate il bucato

Fare la lavatrice non significa solo premere il pulsante dell’accensione. Prima di infilare i panni nel cestello infatti bisogna prendere qualche veloce precauzione.

Radunate il bucato sporco e separate capi in tre mucchi che andranno lavati separatamente: bianchi, scuri e colorati. È importante anche separare i capi in base al tipo di tessuto: la lana va con la lana, il cotone con il cotone, i capi sintetici con i capi sintetici, etc.

Fare la lavatrice significa anche controllare sempre le etichette degli abiti, soprattutto di quelli nuovi: in questo modo saprete se una maglietta può essere lavata in lavatrice o soltanto a mano, e a quale temperatura. Svuotate sempre le tasche dei pantaloni da monete e fazzolettini e rivoltate le t-shirt stampate.

2. Pre-trattate le macchie

In questa fase, se uno dei capi che dovete lavare presenta una macchia di olio, vino o altre sostanze difficili, potete pre-trattarla. Per pre-trattare si intende utilizzare un prodotto specifico direttamente sulla zona da smacchiare e lasciare agire per qualche minuto prima di procedere con il normale lavaggio.

Pre-trattare le macchie è l’unico modo per avere tovaglie senza chiazze antiestetiche e camicie con colletti perfettamente puliti.

3. Aggiungete il detersivo

Caricate la lavatrice senza riempirla troppo: fate in modo che ci sia sempre qualche centimetro libero tra i panni e il cestello. Ora aggiungete il detersivo, l’ammorbidente e gli eventuali sbiancanti o igienizzanti, facendo attenzione ai simboli presenti sugli scomparti dell’apposito cassetto.

Ricordate che più l’acqua è dura, meno il detersivo sarà efficace e quindi dovrete aumentare la dose. Attenzione, però, a non esagerare: a una maggiore quantità di sapone non corrisponde una maggiore pulizia. Anzi, si rischia di tirare fuori dalla lavatrice panni ancora insaponati o, se utilizzate il sapone in polvere, macchiati di bianco. Prima di fare la lavatrice leggete sempre le istruzioni sulla confezione del detersivo per chiarirvi ulteriormente le idee.

4. Premete il pulsante giusto

Per fare la lavatrice nel modo giusto è importantissimo capire qual è il programma adatto al tipo di bucato da lavare. Ogni modello di lavatrice offre quantità e tipologie di programmi diversi, ma tutte prevedono, di base, il programma per il cotone, quello per lavare a freddo, quello per lana e/o i delicati, quello per i capi sintetici e il mezzo carico.

Abbinati ai programmi, o da impostare a parte, ci sono le temperature. Sceglietele ricordando sempre queste regole fondamentali: per il cotone bastano 40 °C; i capi sintetici si lavano a 30 °C; i bianchi o il cotone particolarmente sporco a 60 °C (ma leggete prima l’etichetta); lavate sempre i maglioni a freddo.

Per quanto riguarda la centrifuga, più il numero dei giri al minuto è alto più il bucato verrà strapazzato e uscirà spiegazzato. Non c’è bisogno di impostarla al massimo, quindi, soprattutto se i panni non verranno stirati. Eliminatela del tutto, invece, in caso di capi particolarmente delicati.

5. Fase finale

Il segreto per avere un bucato fresco e profumato è in questo cruciale passaggio. Non lasciate per troppo tempo i panni bagnati chiusi nella lavatrice. Appena la lavatrice ha finito il ciclo di lavaggio, aprite l’oblò e prelevate il bucato. Quindi, scuotete i capi per eliminare le grinze e facilitarne l’asciugatura. Stendete subito i panni bagnati, possibilmente all’aria aperta, oppure, se la possedete, nell’asciugatrice.

Un ultimo trucchetto magico: lasciate sempre socchiuso lo sportello dell’oblò in modo che la lavatrice sia sempre ben aerata. In questo modo non ristagneranno quei batteri che creano le terribili muffe lungo le guarnizioni di gomma e i cattivi odori.

A cosa servono i foglietti cattura colore

A evitare dispersione di colori durante il lavaggio, quindi il danno più temuto: la biancheria stinta. Se siete alle prime armi nel fare la lavatrice, utilizzarli è una buona idea. I foglietti cattura colore evitano il trasferimento dei colori da un capo all’altro, e inoltre li mantengono più brillanti.

I foglietti cattura colore vi consentono quindi di lavare insieme bucato chiaro e bucato colorato, e di mettere in lavatrice senza pensieri tutte quelle magliette “miste” (a righe, a pois, a fiori…) senza avere brutte sorprese.

Come si usano? Aggiungere 1 o 2 foglietti (a seconda della quantità dei panni) nel cestello tra i capi e iniziate il ciclo di lavaggio come di consueto. Fare la lavatrice con i foglietti è ancora più facile e veloce

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