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Guida al box auto efficiente: come realizzare un garage prefabbricato

La mancanza di parcheggio vicino alla propria abitazione può indurre alcuni residenti a realizzare da soli un garage a costi ridotti. Quali permessi servono? Quali materiali usare? Ecco cosa sapere

LECCE - Abitare in città ha senza dubbio i suoi aspetti positivi, ma anche dei limiti, in particolar modo quando si parla di parcheggio. I posti a disposizione sono sempre pochi e affittare un garage non sempre è conveniente. Se si ha la fortuna di avere accanto all’abitazione spazio a sufficienza, un modo per proteggere la macchina dall’usura causata dalle intemperie o da possibili furti è costruire un garage.

Se l'edificazione di un box auto in cemento armato è costosa per le proprie possibilità, l'altra opzione risiede in quelli prefabbricati che non richiedono interventi costosi. Di seguito vengono proposti i vari modelli, esplicando come costruirli e quali permessi richiedere.

I permessi da chiedere

Quando si decide di costruire un garage, che sia prefabbricato o no, è importante chiedere i permessi al Comune di residenza. Anche se le procedure variano da zona a zona, bisogna rivolgersi allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di riferimento.

Se il box auto è fisso, il garage viene considerato nuova costruzione, quindi ha bisogno del permesso di costruire. Oltre a questo, anche nel caso di un prefabbricato si ha bisogno della Scia (Segnalazione certificato di inizio attività) una comunicazione, a cui va associata la relazione di un tecnico. Se si sceglie di affidarsi ad una ditta, sarà lei ad occuparsi anche della parte burocratica.

Tipologie di box prefabbricati

I materiali per realizzare il box sono tanti e ognuno è pensato per risponder al meglio alle proprie esigenze. Tra questi ci sono:

- Legno: quando si sceglie questo materiale si deve anche prendere in considerazione lo spessore dei pannelli per assicurare un buon livello di isolamento. I migliori sono quelli con uno spessore che va dai 34 ai 44 mm perfetto anche per durare nel tempo e resistere alle intemperie. Un altro vantaggio del legno è la resa estetica perché consente di realizzare box auto di design rispetto agli altri materiali. Il suo limite, però, è quello di assorbire l’umidità ed essere sottoposto a deformazioni, per questo ha bisogno di una manutenzione costante anche da parte di professionisti.

- Lamiera: questo materiale resistente è perfetto se si vive in una zona in cui il clima è particolarmente rigido in inverno perché è in grado di resistere a neve, pioggia, vento e a qualsiasi tipo di intemperie. Inoltre, il costo contenuto, lo rende perfetto se abbiamo un budget basso e dura nel tempo. Facile da montare, si può anche scegliere la soluzione coibentata per assicurare la massima protezione alla macchina. Meno accattivante rispetto al legno, può essere abbellito con la resina acrilica.

- Calcestruzzo: solido e resistente, il box auto realizzato con questo materiale è estremamente flessibile e può essere montato e smontato facilmente. Alcuni pannelli possono essere arricchiti da finestre laterali per adattarsi al meglio alla struttura della casa. Il limite è una costruzione elaborata che comporta anche costi più alti.

- Coibentato: perfetto se si vuole creare un ambiente con isolamento termico, resiste bene agli agenti atmosferici ed è perfetto per creare un ambiente sicuro, ma i costi di realizzazione sono i più alti

Come costruire un garage prefabbricato

Costruire un garage prefabbricato non è semplice, anche se si è appassionati di fai da te è sempre bene farsi aiutare dai professionisti. A prescindere dal materiale scelto prima di montare il box auto si deve realizzare una base in calcestruzzo perché su di essa si dovrà montate la struttura con il tetto. Una volta eretto il garage non resta che installare gli impianti e rifinire il box.

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