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Cronaca

Processo Galatea2, la difesa di Fasano: "Corretto l'operato nella gara d'appalto"

E’ stato il giorno della difesa di Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli, uno degli imputati del processo nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2". In una precedente udienza il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone ha chiesto nei suoi confronti una condanna a sei anni per l’avvocato gallipolino

LECCE – E’ stato il giorno della difesa di Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli, uno degli imputati del processo nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2". In una precedente udienza il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone ha chiesto nei suoi confronti una condanna a sei anni per l’avvocato gallipolino.

Oggi ha discusso uno degli avvocati di Fasano, l’avvocato Andrea Fares, che in circa tre ore ha confutato, punto per punto, l’ipotesi accusatoria relativa alla gara d'appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel mese di dicembre 2008. L’avvocato Fares ha evidenziato, attraverso riscontri ed elementi probatori (soffermandosi anche sulle intercettazioni telefoniche), il corretto operato del suo assistito, che non avrebbe potuto in alcun modo alterare o inficiare la correttezza della gara. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 21 ottobre, data in cui l’avvocato Fares completerà la sua arringa difensiva in merito agli altri capi d’imputazione. Poi discuterà anche l’altro legale dell’imputato, l’avvocato Francesco Paolo Sisto. Per il 29 di ottobre, invece, pervista la sentenza. Data in cui Fasano ha già annunciato che rilascerà, prima che i giudici si ritirino in camera di consiglio, delle spontanee dichiarazioni per chiarire “le inesattezze e le non verità riportate dal pubblico ministero”.

L’accusa ha chiesto anche la condanna a 2 anni mezzo per l'ex amministratore della Lupiae servizi Gino Siciliano; e l'imprenditore Giovanni Lagioia, ex presidente della sezione Comunicazione di Confindustria. Un anno e quattro mesi la richiesta per Michele Patano, all’epoca dei fatti direttore tecnico del Cotup e sei mesi per Michela Corsi, 43enne di Roma, ex collaboratrice dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici. I cinque imputati rispondono a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, violazione del segreto d'ufficio e falso in atto pubblico.

Tra gli episodi contestati ed emersi nell'ambito dell'operazione Galatea: la gara d'appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel mese di dicembre 2008; e il progetto per la realizzazione dell'Istituto Nautico di Gallipoli, avviato dalla Provincia di Lecce nel 2009.

Siamo alle battute finali di una lunga e complessa vicenda giudiziaria in cui accusa e difesa si sono fronteggiate sull’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche. La difesa di Fasano ha anche presentato una dichiarazione (poi respinta) di ricusazione nei confronti del presidente del collegio giudicante, Roberto Tanisi.

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