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Cronaca Matino / Contrada Sant'Emiliano

Bungalow con piscina, tutti abusivi. E scatta il sequestro

Ha l'aspetto di una struttura ricettiva per turisti. Composta da più appartamenti ed edificata nei dintorni di Matino, su un'area di 140 metri quadri, è stata posta ora sotto sequestro. Nei guai la titolare

MATINO - Piccoli bungalow, immersi nel verde con affaccio sulla piscina. Potrebbe essere uno dei tanti, suggestivi annunci per i vacanzieri del Salento. E la struttura in questione non tradirebbe le aspettative: è, infatti, seriamente immersa nel verde. Né potrebbe essere diversamente, visto il punto strategico sul quale è stata realizzata: una pineta in contrada Sant'Emiliano, nelle campagne tra Matino e Taviano.

Invece i tre fabbricati, due bilocali ed un monolocale adibito a box, sono stati concepiti, almeno apparentemente, per uso abitativo personale. Ma ieri sono finiti nella rete dei contolli dei carabinieri della stazione di Matino, dipendenti dalla compagnia di Casarano, nell'ambito di un'attività di servizio finalizzata alla repressione dei reati in materia di abusivismo edilizio.

Le foto del sequestro nella pineta

I militari dell'Arma hanno infatti proceduto al sequestro dell'area, estesa per ben 140 metri quadrati. L'autrice dell'iniziativa, G.B.M., una 74enne, originaria di Vercelli , ma domiciliata a Matino, non solo è la proprietaria del terreno, peraltro edificabile. Ma è anche a capo della ditta che ha eseguito i lavori edili all'interno del parco. Sul sito,  i militari hanno posto i sigilli alle costruzioni abusive, per un valore complessivo superiore a 300 mila euro. La struttura, sotto sequestro perché priva di regolari concessioni edilizie,  è stata intanto messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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