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Cronaca Porto Cesareo

"accendi l'intelligenza, non accendere falò"

Torre Lapillo: incontro fra associazione locale e amministrazione di Porto Cesareo per discutere dei problemi della marina. Preso anche una campagna contro i falò che devastano l'ambiente

Venerdì 13 luglio, presso l'associazione per Torre Lapillo, s'è tenuto l'incontro tra i suoi soci e l'amministrazione Comunale di Porto Cesareo, rappresentata nell'occasione dal sindaco Vito Foscarini e dagli assessori Luigi Baldi e Gabriella Greco.

Il presidente dell'associazione, Giovanni Ciccarese, e diversi soci hanno illustrato diversi problemi che affliggono la marina jonica. Nell'occasione, il sindaco ha promesso di risolverli gradualmente, ritenendo di dover adempiere al mandato ricevuto non solo nell'interesse dei residenti, ma anche di quello dei villeggianti e dei turisti. Ha garantito la realizzazione di un bagno pubblico, di un marciapiede sulla litoranea che congiunge Torre Lapillo a Porto Cesareo, di alcune arterie per far defluire il traffico e convogliarlo sulla statale 174 Nardò-Avetrana.

E intanto l'associazione continuerà a vegliare sull'ambiente. Il segretario dell'associazione, Silvio Scalinci, ha già annunziato l'imminente lancio della campagna di comunicazione "Accendi l'intelligenza. Non accendere falò" per denunciare le nefaste conseguenze della tradizione di accendere falò durante la notte di San Lorenzo, che ogni anno porta cumuli di rifiuti e compromette irrimediabilmente il cordone dunale e la sua flora.

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