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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ai domiciliari, sale col Suv sulla piazza: disposti accertamenti sulle condizioni di salute

La difesa ha chiesto che Carmelo De Leo, 47 anni, di Lequile, lasci il carcere per una struttura di cura. Il gip ha nominato uno psichiatra per le valutazioni del caso

LECCE - Sono stati disposti accertamenti sulle condizioni di salute mentale di Carmelo De Leo, il 47enne di Lequile che lo scorso 20 agosto, solo qualche ora dopo essere stato arrestato (ai domiciliari) per il reato di maltrattamenti, aveva raggiunto il centro di Lecce, salendo con il suo Suv sul quadrilatero di piazza Mazzini, così come aveva fatto già due giorni prima (qui, il video).

A deciderlo è stato nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari Sergio Tosi, dopo che la difesa, rappresentata dagli avvocati Roberto Pascariello e Francesco Termini, in seguito all'interrogatorio di convalida (nell'ambito del procedimento per maltrattamenti), aveva chiesto la misura alternativa in una struttura di cura, anziché in carcere.

L’eventuale trasferimento dipenderà dunque dalle valutazioni dell’esperto incaricato dal tribunale, lo psichiatra Domenico Suma.

Come anticipato, De Leo, nonostante fosse stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, si era messo alla guida del Suv e giunto nel centro di Lecce, aveva percorso, per la seconda volta in due giorni, la piazza.

Fermato dopo uno spericolato inseguimento da poliziotti, polizia locale e carabinieri, era stato accompagnato nel penitenziario di “Borgo San Nicola” per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, accuse queste di cui risponde dinanzi al giudice Pietro Baffa nel processo per direttissima.

I legali stanno valutando se chiedere, nell’udienza aggiornata al 16 settembre, un rito speciale (abbreviato o patteggiamento).

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