LECCE – Attimi di vero terrore, nella tarda mattinata di oggi, per una violenta lite in famiglia in cui s’è sfiorato forse anche il peggio. Un anziano di 74 anni è finito in ospedale, con prognosi di 30 giorni, dopo essere stato aggredito con particolare violenza dal figlio 44enne. 

Il diverbio, nato fra l'anziano e la coniuge, ha avuto un epilogo cruento quando il figlio s’è scagliato addosso al padre, temendo forse che intendesse infierire sulla madre con un coltello da cucina. Il 44enne avrebbe infatti sentito le urla da un'altra stanza, intervenendo. 

Questo è quanto ricostruito dagli agenti delle volanti di polizia, intervenuti sul posto per sedare la contesa, che però era già in uno stato avanzato. 

Sembra che il padre avesse afferrato un coltello con una lama di metallo, ma per nulla affilato e quindi probabilmente non in grado di provocare danni seri.

Tanto è però bastato al 44enne per non vederci più. E nella colluttazione che n’è nata, ha malmenato l'anziano genitore, facendolo finire in ospedale con diverse lesioni sul corpo. Il 74enne ha riportato traumi maxillo-facciale e toracico.

Il fatto è accaduto intorno alle 13 in via generale Francesco Poli, nel rione Salesiani. Le urla sono state udite chiaramente anche dai vicini che, allarmanti, hanno chiesto soccorso.

I sanitari del 118, fra i primi ad intervenire, hanno trasportato la vittima in codice giallo presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per essere le medicazioni gli accertamenti sanitari. Il 44enne, invece, è stato condotto in questura, dov'è stato denunciato d'ufficio, essendo stata la prognosi superiore ai 20 giorni. E' stato proposto anche un trattamento sanitario obbligatorio.