Accusato di aver intascato 30mila euro di bolli auto, arriva la condanna
Due anni e quattro mesi in primo grado per il titolare di un'agenzia, accusato di non aver mai versato all'Aci il denaro ricevuto
LECCE - Un maxi ammanco di circa 30mila euro dalle casse dell'agenzia di cui era responsabile. Soldi incassati dai clienti per il bollo dell’auto e mai finiti nelle casse dell’Aci. Dalle verifiche eseguite è risultato il denaro mancante, da qui si è poi sviluppata l’inchieat che ha portato a processo il titolare dell’agenzia, S.T., in un comune del nord Salento.
I giudici della seconda sezione penale, hanno condannato l’imputato a 2 anni e quattro mesi, accogliendo la richiesta del pubblico ministero. I fatti contestati si riferiscono all’anno 2011. L’uomo, assistito dall’avvocato Paolo Spalluto, si è sempre difeso spiegando di essersi offerto, subito dopo che i fatti erano stati scoperti, di versare il denaro, attraverso una rateizzazione. La vicenda finirà con ogni probabilità in appello.