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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ad Amsterdam le bici strappano il potere alle auto

Lo smog sta modificando il clima nel mondo. E allora, perché non lanciare la campagna "chiù risciò pe tutti?"

Ricomincia tutto, per fortuna, ogni giorno.

Ogni giorno una tazzina di caffè che accende il motore alle giornate. Ho vissuto la passata settimana in parte a Londra ed in parte ad Amsterdam. La mia scrittura risentirà probabilmente di una duplice influenza. Quella olandese, per esempio, porterà fiori, suggestivi canali, case-giardino galleggianti e centinaia di biciclette. Quella inglese le ultime scoperte.

Fiori e buoni pensieri possono essere un utile balsamo per la mente. Come il suono della lavatrice in sottofondo. Mi piace ascoltarla a volte mentre scrivo. Sentire il cestello che gira con l'acqua ed il bucato. Trovo che sia addirittura rassicurante. Mi ricorda quando ero bambina, a volte la sentivo dalla mia stanza mentro facevo i compiti. Spesso con la mente me ne andavo da qualche altra parte, come tutti i bambini davanti al quaderno cercavo la via di fuga. Tra le nuvole. Sull'aereo, sulla strada di ritorno, di nuvole ne ho viste tante. Uno si chiede sempre cosa ci sia in cielo. Poi prendi l'aereo e ci trovi le nuvole, a strati e se guardi più in alto sembrano essercene altre.

Ma quando si prega chi ascolta da queste parti? Mi sono anche chiesto. A parte le nuvole cosa c'è dopo, il buco dell'ozono? Mind the Gap, attenzione al vuoto, al buco, tra la terra ed il sole. Parlando di tragedie climatiche, un recente studio commissionato dalla Christian Aid, un'importante organizzazione cristiana di beneficenza del Regno Unito, ha rilevato che nel 2050 i disatrosi effetti del cambiamento climatico creeranno 50 milioni di rifugiati. Gli scienziati interpellati dalla Christian Aid predicono un innalzamento della temperatura media della terra nel corso di questo secolo tra 1,8 e 3 gradi. Una bella notizia soprattutto se si pensa che già oggi 163 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare il proprio paese d'origine.

Secondo il rapporto, che io vi riporto fedelmente, i principali responsabili del cambiamento climatico sono i paesi industrializzati. E la Gran Bretagna è tra i primi a lanciare delle soluzioni per ridurre, tanto per cominciare, le emissioni di carbonio. Il prossimo Ministro al posto di Blair, Gordon Brown, ha reso noto un piano per costruire centomila case ecologiche in tre diverse città "verdi" del Regno Unito. Non vi sembra più che mai pertinente, a questo punto, l'idea dei risciò a Lecce? E le proposte di Raffaele da Roma e di Beppe da Lecce lasciate tra i commenti in basso al mio precedente articolo. Complimenti!

Bello come si possano intrecciare interessi e pensieri comuni. Per fortuna la piazza virtuale accorcia le distanze, accelera la comunicazione. E forse si è sempre in tempo per fare qualcosa. Se uno dei più potenti magnati del mondo dei media, Rupert Murdoch, per rieducare l'umanità sui pericoli dell'effetto serra, ha promesso di convertire i suoi organi di informazione al servizio della difesa dell'ambiente, cosa fa LeccePrima? Lancia la campagna: Chiù risciò pe tutti!

Sarà necessario sentire il punto di vista del direttore, Emilio Faivre. Faivre come Murdoch: Chiù risciò pe tutti!! E poi tanti fiori e verde nella Firenze del Sud, come nella Venezia del Nord. La natura ingentilisce l'uomo. Che grande risorsa la gentilezza. Praticare la gentilezza verso il pianeta, per esempio. Si è sempre in tempo per fare qualcosa. Forse un mazzo di fiori mandato in ritardo è meglio che non averlo mai mandato. Amsterdam l'ho vista, e per la prima volta, piena di fiori e biciclette. Sono le bici ad avere più potere sulle auto che sono in numero inferiore. Si vedono file e file di biciclette parcheggiate nelle rastrelliere lungo le strade, lungo i canali della Venezia del Nord.

Le case sono costruite sull'acqua attraverso l'uso di pali di legno portati fino al fondo dell'acqua. Di terra la città ne ha poca e ne fa un uso accorto e rispettoso. Trovo straordinario che si possa costruire sull'acqua e trovo anche ancora impossibile, al momento, usare la parola "pali" senza sentire turbamento. Mi chiedo se riconoscerò la città al mio ritorno.

Pregare vuol credere nell'invisibile: se non vedi le cose non vuol dire che non esistono. Ma i pali si vedono chiari e forti. Non bisognerebbe mai pensare ad altro quando si mangia una caramella mou, per esempio. Distrae dal piacere. Accompagnare la vita è l'impresa più difficile. A volte le cose non vanno mai come si crede. "I did what I thought it was right", ho fatto ciò che ho creduto fosse giusto, ha dichiarato Blair nel suo discorso di commiato. Salutandovi indistintamente, avrebbero concluso Totò e Peppino.

Non sono stata politically correct. Non lo sono quando inserisco i link da internet per ascoltare le canzoni e non penso a chi non può sentire. Mi scuso con loro. Per farmi perdonare questa volta cito una canzone, ma invece di fornire il link per poterla ascoltare trascrivo quello per poter leggere il testo. https://www.tuttotesti.com/giorgia/08.shtm#2

Le cose non vanno vai come credi, I did what I thought it was right!

Voglio salutare chi legge LeccePrima ad orari diversi, quelli che vivono di notte quando da noi è giorno. Un fuso orario ci separa. Mi riferisco ai Salentini che vivono in posti lontanti come l'Argentina, il Costa Rica. Ci sono frammenti di Salento in giro nel mondo e che a volte pensano alla loro terra con nostalgia e struggimento. A loro il mio saluto.

Mentre mi piace sorprendermi ancora quando trovo il bucato asciutto, lasciato sui fili dopo l'ultimo giro di centrifuga della lavatrice. E che bello pensare che ogni giorno ricomincia il giorno.

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