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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Tricase

Affari via sms con il telefonino e marijuana in casa, incastrati due pusher

Un 25enne di Corsano e un 52enne di Tricase arrestati oggi in seguito a distinte indagini. Il primo spacciava da non meno di un anno

TRICASE – Due arresti con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A eseguirli, i carabinieri delle stazioni dipendenti dalla compagnia di Tricase.

Quelli di Corsano, in particolare, hanno stretto le manette ai polsi di Antonio Orlando, 25enne del luogo, già noto, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecce.

Marijuana, hashish ed eroina. Queste le sostanze che avrebbe ceduto il giovane. Tutto documentato nell’attività dei militari. L’ordinanza, infatti, nasce dopo un'indagine certosina e di lungo corso, iniziata a marzo. In quel periodo i militari, già sospettando di Orlando, si erano presentati in casa, con i colleghi del Nucleo cinofili di Modugno, scovando circa 11 grammi di vario stupefacente, più tutto il necessario per taglio, confezionamento e spaccio, compreso un bilancino di precisione.

Corsano ORLANDO ANTONIO.-2I carabinieri sequestrarono anche il suo cellulare, con cui sospettavano che contrattasse le cessioni via sms e con altre applicazioni di messaggistica. Dall’analisi, svolta con il Nucleo operativo della compagnia di Tricase, estrapolando tutte le conversazioni telefoniche, via sms e con altre applicazioni, sarebbe emerso un giro d’affari non indifferente, stimato in qualche migliaio di euro, attivo probabilmente fin dal 2015 e proseguito fino a poco tempo addietro.

Tutto questo sarebbe emerso anche da numerose testimonianze raccolte dai militari di Corsano fra la popolazione e gli stessi assuntori di stupefacenti. Tutto confluito in un'informativa da cui è nata la richiesta di una misura cautelare alla Procura che, concordando con le indagini, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Orlando, eseguita questa mattina.

Tricase MARRA GERARDO.-2E sempre oggi, i carabinieri della stazione di Tricase, hanno arrestato anche Gerardo Marra, 52enne del posto, anch’egli già noto. In questo caso, le indagini sono nate in seguito a segnalazioni di residenti, preoccupati negli ultimi tempi del fatto che in una zona della città erano stati notati assembramenti di persone, probabilmente dedite al consumo di stupefacenti.

Dopo diversi riscontri, i carabinieri hanno intuito come punto nevralgico dello spaccio potesse essere l’abitazione di Marra.  Qui è entrato in gioco “Fighter”, pastore tedesco del Nucleo cinofili di Modugno il cui nome la dice lunga sulle sue indomite capacità. Durante la perquisizione domiciliare, è così emersa sulla terrazza una piccola piantagione, con ben sette piante di marijuana in altrettanti vasi di altezza variabile (da 1 metro e 20 a 1 metro e 60), con numerose infiorescenze ricche di principio attivo.

In casa, invece, è stata trovata dell’altra marijuana già essiccata e pronta per lo smercio, per quasi mezzo chilo. Tutto finito sotto sequestro, con Marra arrestato e destinato ai domiciliari.

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