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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'operazione

Affitti in nero nel Salento per depositi e ville: redditi non dichiarati per oltre 110mila euro

I controlli effettuati dalle fiamme gialle hanno finora interessato i comuni di Alessano, Gagliano del Capo, Giuggianello, Maglie, Otranto, Porto Cesareo, Supersano, Taviano e Tricase

LECCE – Depositi ad uso commerciale, case vacanze, ville affittate rigorosamente in nero: è quanto ha scoperto dalle proprie verifiche la guardia di finanza del comando provinciale di Lecce, nel corso di una serie di controlli mirati, eseguiti su tutto il territorio salentino, per contrastare il fenomeno.

Un vecchio adagio, particolarmente in uso dalla politica, è quello di “pagare tutti, pagare meno”, ma, stando all’operazione delle fiamme gialle, sarebbero ancora tanti a cercare di interpretare il ruolo di “furbetti”, non dichiarando redditi dagli affitti di immobili vari al Fisco italiano: un ammanco, finora, calcolato dai militari in una cifra che supererebbe i 110mila euro.

L’operazione ha finora interessato i comuni di Alessano, Gagliano del Capo, Giuggianello, Maglie, Otranto, Porto Cesareo, Supersano, Taviano e Tricase, ma gli accertamenti proseguiranno anche in altre località, tra cui quelle a maggiore vocazione turistica.

Come detto, i militari hanno scoperto che diversi proprietari di immobili non avrebbero dichiarato redditi percepiti per una cifra superiore ai 110mila euro. Nello specifico, i titolari di strutture finite nel mirino dei controlli e che risultano date in affitto (ora a persone fisiche, ora imprese o per scopo turistico) non sono stati in grado di fornire alcun documento fiscale utile ma hanno esibito, in diversi casi, semplici accordi scritti, privi della prevista registrazione presso la competente Agenzia delle Entrate.

In particolare, per quanto riguarda gli immobili, si va dal semplice bilocale a fabbricati adibiti ad uso commerciale ovvero di deposito, fino a ville prestigiose, collocate nelle principali località della costa salentina, che possono arrivare ad essere affittate fino a 3-4mila euro a settimana.

Sono in corso accertamenti da parte dei finanzieri salentini per approfondire gli ulteriori aspetti di natura fiscale, anche ai fini del recupero dell’imposta di bollo e di registro.

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