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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Tentato omicidio di Torre Vado, integrata l’aggravante dei futili motivi

Si è svolta nella tarda mattinata di oggi l’udienza preliminare relativa al grave episodio accaduto la scorsa estate sul lungomare di Torre Vado, la marina Morciano di Leuca

LECCE – All’accusa di tentato omicidio si somma ora l’aggravante dei futili motivi. Si è svolta nella tarda mattinata di oggi l’udienza preliminare relativa al grave episodio accaduto la scorsa estate sul lungomare di Torre Vado, la marina di Morciano di Leuca. Un uomo del luogo fu colpito con un taglierino nella piazzetta della marina.

Davanti alla giudice del Tribunale di Lecce, Giulia Proto e al pubblico ministero Alessandro Prontera, è stato integrato il capo di imputazione nei confronti di Flavio Toma, il 50enne di Ugento attualmente ristretto agli arresti domiciliari (difeso dall’avvocato Silvio Caroli del Foro di Lecce) accusato dell’accoltellamento di William Costantini, 62enne ferito gravemente al torace a luglio, per questioni legate a motivi di viabilità: riconosciuta l’aggravante dei futili motivi.

Sempre nel corso dell’udienza di oggi, inoltre, sono state ammesse le parti civili: si tratta della vittima del tentato omicidio e della moglie, quest'ultima presente la sera dell’accaduto. Entrambi sono difesi dall’avvocato Giovanni Valiani. L’udienza è stata rinviata al prossimo 20 aprile, in attesa che l’integrazione venga notificata all’indagato.

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