Aggressione fuori dal bar con mazza da baseball e coltello: in tre a processo
Accolta la richiesta di rinvio a giudizio nei riguardi dei presunti artefici del pestaggio di tre giovani stranieri avvenuto il 30 settembre del 2018 all’esterno di un bar a Trepuzzi
TREPUZZI - Aggrediti e rapinati all’esterno di un bar da giovani armati di coltello e una mazza da baseball. Le vittime del pestaggio avvenuto il 30 settembre dello scorso anno a Trepuzzi erano tre uomini originari della Sierra Leone e ora sarà un processo a stabilire se è vero che ad agire contro di loro siano stati Luca Giuseppe Cesaria, di 25 anni, Giuseppe Pellegrino, di 23, e Cristian Lazzari, di 36, tutti del posto. Si proclamano innocenti, ma è a loro che hanno portato le indagini dei carabinieri coordinate dal pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, sfociate poi nella richiesta di rinvio a giudizio accolta oggi dal giudice Sergio Tosi. A partire dal 6 maggio, gli imputati si presenteranno in aula, davanti ai giudici della prima sezione penale, e assistiti dagli avvocati Marco Pezzuto, Vincenzo Miglietta e Giordano Bacile di Castiglione cercheranno di respingere le accuse di rapina impropria e lesioni.
Secondo gli accertamenti condotti dalla magistratura, col supporto dei filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della zona in cui si è verificato l'episodio, i tre avrebbero aggredito fisicamente i ragazzi e strappato dal collo di uno di questi due catenine d’oro dal valore complessivo di 140 euro. Le vittime, assistite dall'avvocato Luigi Renna, al momento, non si sono costituite parte civile.