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Cronaca Zollino / Viale Italia

Al terzo tentativo riesce il colpo: sradicato bancomat, ladri in fuga con il denaro

L'impresa era fallita nei giorni scorsi a Caprarica e San Donato, ma è andata a termine per i ladri alle prime ore di oggi e proprio a Zollino, il paese dove nelle ultime settimane si sono già verificati picchi di furti. Il forziere smontato e ritrovato nelle campagne. Indagano i carabinieri

ZOLLINO – Tira aria di sfida. E il fronte è doppio. Uno è rappresentato proprio dal contorno, quel paese di Zollino che nelle ultime settimane è finito più volte nel mirino dei ladri, tanto da provocare ansie e inquietudini all’interno di una piccola e laboriosa comunità che intende riconquistare la pace smarrita. L’altro è quello dei bancomat in linea generale, ormai diventati il pallino di qualche banda. E prova e riprova, alla fine l'impresa gli è riuscita. 

Poco prima dell’alba, fra le 4 e le 4,30 del mattino, lungo viale Italia i soliti ignoti sono stati in grado di sradicare la cassa della Bancapulia, collocata all’interno di una cabina. Poi si sono diretti verso una zona di campagna, non molto lontano, sempre nell’area della Grecìa Salentina, ne hanno svuotato il contenuto e hanno abbandonato il forziere, che è stato ritrovato lungo la direttrice fra Sternatìa e Martignano.  

E’ il terzo episodio in poco più di un mese che vede protagonista uno sportello automatico. La notte fra il 16 e il 17 marzo ci hanno provato invano a Caprarica di Lecce. La cassaforte incassata nel muro della filiale del Banco di Napoli sulla via per Castrì di Lecce non ha ceduto, nonostante i tentativi con fiamma ossidrica.

Molto più vicino nel tempo il secondo assalto. Risale ad appena sei notti addietro. A San Donato di Lecce i danni sono stati anche maggiori, perché i furfanti hanno tagliato la lamiera di una filiale (chiusa, ma con bancomat funzionante) del Monte dei Paschi di Siena di via Roma, poi hanno provato a fare leva con un piede di porco, passando dalla parte posteriore. Ma anche in quel caso la cassaforte è rimasta ferma al suo posto.

IMG-20150423-WA0002-2In modo diverso è andata, invece, qualche ora addietro a Zollino, dove tecnicamente il colpo era forse anche più facile, non essendo lo sportello incastrato in una solida parete, ma collocato all’interno di una sorta di gazebo.

Ai ladri è quindi bastato smontare la cassa con gli arnesi del mestiere, per poi trasferirsi in una zona isolata e avere tutto il tempo e la relativa tranquillità di trovare un modo per aprirla e portare via i soldi in contanti. Lasciando i cavi penzolare tristemente nella cabina. 

Ad agire sono stati in quattro. Tutti ovviamente incappucciati. Mani esperte, perché sono stati in grado di disattivare l'allarme prima di mettersi all'opera. Premunendosi anche di oscurare le videocamere di cui è dotato lo sportello. Poi si sono allontanati con un'autovettura modello station wagon di colore scuro.          

Proprio ieri LeccePrima, dopo aver ascoltato le lamentele di alcuni residenti, ha trattato il caso di Zollino. Qui i furti sembrano essersi moltiplicati negli ultimi periodi: bar, abitazioni, persino associazioni culturali. Tutto fa brodo a chi invece di lavorare ha scelto la via del saccheggio.

Per dirne solo una, sembra che una residenza di una coppia che abita nella Capitale e che rientra in paese per le ferie, sia stata sottratta buona parte del mobilio. Sotto la pressione dei cittadini, il sindaco Antonio Chiga ha anche assicurato la riattivazione di quattro telecamere di sorveglianza pubbliche lungo le direttrici principali del paese. Una di queste si trova proprio in viale Italia. Ed ha ripreso varie fasi dell'episodio. 

IMG-20150423-WA0003-2Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Soleto, sotto il coordinamento della compagnia di Maglie diretta dal capitano Luigi Scalingi, che questa mattina hanno svolto un sopralluogo e poi recuperato il forziere vuoto, ritrovato dopo una serie di perlustrazioni. Il bottino preciso non è stato ancora quantificato, ma potrebbe essere notevole. 

Sospetti? Su tutti e su nessuno. Negli anni scorsi nella Grecìa Salentina, e in particolare fra Soleto e Sternatìa - comuni vicini a Zollino - si verificarono già alcuni picchi di furti in abitazioni e attività commerciali. Si scoprì poi che gli autori erano sempre gli stessi soggetti che componevano una banda di professionisti proveniente da Bari.

Che sia così  ancora una volta? Una cosa appare plausibile, e cioè che dietro ai tre casi avvenuti fra marzo e il mese in corso vi possa essere un unico gruppo che si sta specializzando strada facendo. Prova la prima, prova la seconda, prova la terza, alla fine qualcosa dovevano ricavarne. E così, un bancomat alla fine è stato violato. 

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