"Voleva palpeggiarmi": dalla denuncia di una ragazzina l'arresto del patrigno
Il convivente della madre è finito ai domiciliari. Le indagini sono state coordinate dalla Procura ed eseguite dai carabinieri
ALEZIO – Un uomo sulla trentina d’anni di Alezio è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari per violenza sessuale ai danni della figlia della sua convivente, una ragazzina, non ancora dodicenne.
La misura è stata eseguita ieri dai carabinieri della stazione locale. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Alcide Maritati. L’accusa precisa è di violenza sessuale aggravata dalla circostanza di essere stata commessa nei confronti di una minore di 14 anni.
I fatti da cui è scaturita la delicata inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Maria Rosaria Miccucci, sono piuttosto recenti. Risalgono, infatti, a dicembre. La ragazzina, stando a quanto riscontrato, mentre si trovava in casa con il convivente della madre, sarebbe stata oggetto del tentativo di palpeggiamenti dell’uomo, riuscendo però non solo a svincolarsi, ma anche ad avvertire la madre per telefono.
Quel giorno la donna si è precipitata sul posto e, parlato con la figlia, non ha esitato a chiamare i carabinieri che hanno avviato le indagini e gli accertamenti. Gli esiti dell’indagine hanno consentito di raccogliere gli elementi necessari a far sì che il pubblico ministero avanzasse al gip la richiesta di un arresto. L’uomo è stato condotto presso un domicilio diverso da quello della residenza della donna con i figli.
L'uomo è difeso dagli avvocati Rocco Vincenti e Lanfranco Leo. L'interrogatorio di garanzia si svolgerà la mattina di lunedì 5 febbraio.