“Mi hanno rubato l'auto”. Ma l'aveva prestata e nei guai ci finisce lei
Una 46enne di Alezio risponde di simulazione di reato. Aveva contattato il 112, ma in contraddizione all'atto della denuncia
CELLINO SAN MARCO – Aveva prestato la sua Fiat Panda a un amico, ma il giorno dopo ha sporto denuncia di furto ai carabinieri. Una 46enne di Alessano è stata denunciata a piede libero per il reato di simulazione di reato. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Cellino San Marco, in quanto il furto è stato segnalato alla centrale operativa della compagnia di Brindisi. Non è ancora chiaro cosa abbia indotto la 46enne a raccontare una menzogna.
Da quanto accertato dai carabinieri, la donna, senza alcuna costrizione, lo scorso 21 ottobre aveva prestato l’auto al suo amico. Il giorno successivo ha contattato il 112, denunciandone il furto. Successivamente, su invito dei militari, si è recata presso la stazione dell’Arma di Cellino San Marco per formalizzare la denuncia. Ma la sua ricostruzione non ha per nulla convinto i carabinieri.
Questi, dopo pressanti domande, hanno appurato che in realtà non era stato perpetrato alcun furto. La 46enne ha quindi fatto marcia indietro, parlando di uno scherzo. Anche questa versione dei fatti, però, non ha superato il vaglio degli investigatori, i quali hanno rintracciato l’uomo al quale era stata prestata la Panda.
