Altro pomeriggio di fuoco. In fumo 20 ettari nell’area di Punta Pizzo
Un vasto incendio ha interessato la zona nelle vicinanze di Punta della Suina. Distrutta zona di macchia mediterranea e terreni coltivati e brulli. Lavoro per vigili del fuoco e protezione civile aiutati anche dai bagnanti
GALLIPOLI - Un altro pomeriggio di fuoco e di vegetazione andata letteralmente in fumo. Lavoro e sudore ancora una volta per vigili del fuoco, forestale e volontari della protezione civile impegnati per oltre due ore a domare un incendio nella zona di Punta Pizzo. La stagione calda degli incendi in terra gallipolina è ormai scoppiata. E giornalmente la soglia d’attenzione è regolarmente alta, soprattutto nell’area adiacente e interna al parco naturale del litorale sud.
La zona interessata questa volta si trova a valle del parco di Punta Pizzo, nelle immediate vicinanze del campeggio Baia di Gallipoli e dell’area adiacente la zona di Punta della Suina e dei relativi stabilimenti balneari. Al termine delle operazioni di spegnimento una vasta area di macchia mediterranea e dei terreni coltivati e brulli che si affacciano sulla provinciale per Mancaversa è andata praticamente in fumo. Oltre venti ettari di terreno quelli interessati dall’incendio sulla cui matrice non si esclude anche la mano dolosa.
Fortunatamente non è stata intaccata la zona della pineta e l’area del canneto prospiciente il litorale, e l’interevento di vigili e volontari, e anche la vegetazione recentemente tagliata e bassa, seppur secca, ha limitato la furia delle lingue di fuoco alimentate dalle folate di vento di scirocco. Ma non sono mancati gli attimi di paura e di pericolo, mentre il percorso del fuoco scendeva minaccioso a valle.
Sul posto sono subite giunte quattro squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e Ugento, con il supporto degli agenti del Corpo forestale dello Stato, e dei volontari e mezzi della protezione civile di Gallipoli, Alliste e Matino. Preziosa anche la collaborazione di alcuni parcheggiatori degli stabilimenti della zona e anche di alcuni bagnanti tra cui due vigili del fuoco (un uomo e una donna) fuori servizio, di origine emiliana e in vacanza nel Salento, che hanno provveduto a dare manforte nelle operazioni di spegnimento. Sul posto anche i vigili urbani del comando di Gallipoli che hanno disciplinato la viabilità sulla litoranea.