Anziana truffata per “liberare” il figlio: ai domiciliari finisce un 45enne
I carabinieri della stazione di Santa Rosa hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare. Le indagini hanno fatto luce su un episodio, che risale a novembre, ai danni di una donna di 88 anni. Il presunto colpevole è stato raggiunto a Napoli
NAPOLI – Si trova da ieri sera agli arresti domiciliari un 45enne di Napoli accusato di truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’episodio finito sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri della stazione di Santa Rosa si è verificato a Lecce il 25 novembre: quel giorno, intorno alle 11 del mattino, una 88enne ha aperto la porta della propria abitazione a un uomo che si era presentato con la notizia, naturalmente falsa, dell’arresto del figlio della signora.
Lo sconosciuto aveva poi aggiunto che sarebbe stata necessaria una ingente somma di denaro per restituire la libertà al presunto detenuto. In preda a una comprensibile agitazione e davanti al marito 92enne, la donna aveva consegnato gli anelli e la collana che indossava. Allontanandosi, però, l’uomo aveva insospettito alcuni parenti della coppia di anziani che stavano rincasando proprio in quel frangente.
Di lì a poco erano stati allertati i carabinieri. Un’eventualità messa in conto dal truffatore, evidentemente, perché immediatamente l’anziana veniva raggiunta da una telefonata nella quale la voce di uomo che si era qualificato come maresciallo dell’Arma la rassicurava sull’arresto del truffatore.
Importanti per la fase iniziale delle indagini sono state le indicazioni sull’auto che sarebbe stata utilizzata dal 45enne, risultata poi oggetto di noleggio a Napoli. Il quadro è stato poi chiarito con gli approfondimenti successivi, fino all’identificazione del sospettato e al suo arresto, eseguito nel capoluogo campano in applicazione dell’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce.
La vicenda sottolinea ancora una volta la necessità di mantenere alta l’attenzione: intere fasce di popolazione, soprattutto quelle in età avanzata, costituiscono un ampio bacino di potenziali vittime di truffe e raggiri. Per questo i carabinieri organizzano con una certa frequenza incontri con gli anziani, illustrando loro le fattispecie più ricorrentemente utilizzate dai malintenzionati e le regola basilari per prevenire spiacevoli sorprese.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito www.carabinieri.it