Appicca le fiamme ma donna lo vede. Lui la caccia, ma arriva la polizia

FRIGOLE – L’invito è stato perentorio: farsi i fatti propri. Così un leccese di 81 anni si è rivolto a una donna che nel primo pomeriggio, intorno alle 13,10, nel caldo afoso, l’ha ben visto mettere fuoco alle sterpaglie.

Di lì a poco, si sarebbe sviluppato un vasto incendio. Si è fermata quindi a chiedere ragioni. “Sto pulendo il giardino”, s’è giustificato l’anziano, allontanandola in modo spicciolo e sgarbato. Lei se n’è andata, ma circa mezzora dopo ha fatto ritorno nella stessa zona ed ha visto le fiamme alte e vive. Stavano divorando decine di metri di erba secca, a ridosso di un viale di alberi di salice.

Tutto questo a Frigole, in via delle Vedove. A quel punto la donna ha chiamato i vigili del fuoco, i quali, giunti sul posto e appresi i fatti, hanno iniziato a spegnere il rogo, sviluppatosi per un tratto di circa 60-70 metri, iniziando nel frattempo a cercare l'auto. La donna, infatti, è rimasta sul posto per raccontare quanto accadutole e annotato.

L’anziano, ha spiegato, impugnava un accendino da cucina. L’aveva cacciata poco prima in malo modo, ma lei aveva comunque rilevato la targa. Una testimonianza preziosa, perché in breve una pattuglia di pompieri in auto ha scovato il veicolo in un garage nelle vicinanze. E a quel punto hanno chiamato anche la polizia. L’intestatario del veicolo è stato così bloccato dalle volanti e condotto in questura.

Riconosciuto senza ombra di dubbio come l’autore dell’incendio doloso, è stato denunciato a piede libero. Il suo, ovviamente, un gesto molto pericoloso. Lo stesso di tanti che passano quasi sempre impuniti e che a volte provocano veri e propri disastri, con distruzione di ettari interi di macchia, mettendo a volte a repentaglio anche abitazioni di periferia, animali e altri esseri umani.