SAN CESARIO DI LECCE - Torna la paura, nel rione Aria Sana, amministrativamente zona di San Cesario di Lecce, di fatto, agglomerato direttamente collegato al capoluogo, e che sorge a breve distanza dall'ospedale "Vito Fazzi". Erano circa le 2,20 del mattino, quando, all'improvviso, sono divampate le fiamme, che hanno coinvolto ben due mezzi. Si tratta di un furgone Ducato e di una Fiat Marea. I veicoli erano parcheggiati ai margini del marciapiede di via Peregrino Scardino ed entrambi sono di proprietà di un commerciante ambulante di frutta e verdura che risiede in zona.

Sul posto, per spegnere le fiamme, sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciae, con un loro mezzo. I pompieri hanno anche avvisato le forze dell'ordine e sul luogo dell'incendio si sono recati gli agenti della sezione volanti di Lecce. Secondo quanto accertato al momento, le fiamme si sarebbero sprigionate sul cofano dell'auto, andando poi ad attecchire sulla parte posteriore del Ducato e rovinandio anche la merce che si trovava all'interno.

Non è chiaro se si tratti di un evento doloso, ma resta il fatto che proprio nel rione Aria Sana, nella notte fra il 3 e il 4 gennaio, vi fu un misterioso precedente. Nell'occasione, furono ben tre i mezzi andati in fiamme, in via Giovanni Pascoli, che, peraltro, dista da via Peregrino Scardino, poche decine di metri. Anche se, almeno per il momento, non ci sono elementi per poter collegare i due fatti fra loro. Sempre sotto il profilo statistico, curioso anche il fatto che solo venti giorni addietro, un incendio abbia seriamente danneggiato il veicolo di un altro venditore ambulante, ma questa volta nella marina leccese di Frigole.